LA NUOVA ETICHETTATURA DEI PRODOTTI SOLARI
confronti dei raggi UV pericolosi. Ci sono seri rischi,
come quello del cancro della pelle, causati da una
protezione insufficiente dai raggi solari. I cittadini
europei devono essere informati in modo completo su
quanto i prodotti per la protezione solare possono o
non possono fare per loro “.
Le nuove etichette
Il nuovo sistema di etichettature fa seguito alla raccomandazione
sui prodotti per la protezione solare
adottata dalla Commissione nel settembre 2006 e
prevede la presenza di un nuovo logo UVA sulle
confezioni e il divieto di utilizzare le diciture “schermo
totale” o “protezione totale”, considerate non
veritiere e pertanto ingannevoli.
Le nuove etichette, pertanto,
dovranno riportare le seguenti
informazioni:
Richiamo alla protezione dai
raggi UVA e UVB. La prima
novità è l’introduzione di un
richiamo specifico alla protezione
offerta dal prodotto contro i
raggi UVA e UVB. I raggi UVB
sono i “raggi abbronzanti” in
quanto raggiungono gli strati
superficiali del derma dove particolari
cellule, dette melanociti,
producono la melanina e quindi
l’abbronzatura. Allo stesso
tempo, però, sono anche la
causa principale delle frequenti
scottature mentre i raggi UVA
non generano alcuna sensazione immediata sulla
pelle ma, penetrando più profondamente nella cute,
ne provocano, con lungo andare, un precoce invecchiamento.
Entrambi i raggi, inoltre, accrescono
notevolmente le possibilità di tumori alla pelle.
Fino ad oggi le etichette dei prodotti solari riportavano
solo il logo “protezione dai raggi UVB” lasciando
credere al consumatore di essere ugualmente
protetto dai raggi UVA. Il nuovo sistema standardizzato
di indicazione della protezione UVA sarà introwww.
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dotto progressivamente e definitivamente solo nell’estate 2008.
Il tipo di protezione contro i suddetti raggi sarà proporzionato
al livello di protezione generico della crema. Al momento,
quindi, troverete sul mercato, come negli scorsi anni,
prodotti sicuri ed efficaci che offrono una corretta protezione
UVA+UVB ma che non riportano ancora in etichetta il
nuovo simbolo standardizzato.
Eliminazione delle diciture “schermo totale” o “protezione
totale”. La commissione ha previsto l’eliminazione
di tali indicazioni dal momento che nessun prodotto può fornire
una protezione completa dai raggi UV. Infatti anche le
creme ad alta protezione non garantiscono alcuna difesa
contro i raggi UV che raggiungono sempre e comunque la
nostra pelle.
Presenza delle seguenti diciture:
– non rimanere esposti al sole troppo a lungo anche se si
utilizza un prodotto per la protezione solare;
– tenere i bambini e i neonati lontano dalla luce diretta del sole;
– un’esposizione eccessiva al sole costituisce un grave
rischio per la salute;
– applicare il prodotto per la protezione solare prima dell’esposizione.
Presenza di descrittori verbali standardizzati quali: protezione
“bassa” – “media – “elevata” e “molto elevata”.
Questo tipo di classificazione dovrebbe aiutare i consumatori a
scegliere il prodotto più adatto alle loro esigenze e al tipo di pelle.
Il sole e la nostra salute: benefici e danni
Inutile dire che il sole, preso con cautela, ha degli effetti
positivi sul nostro organismo. Il primo beneficio è rappresentato
dalla stimolazione della produzione di vitamina D
(vitamina fondamentale per la calcificazione ossea).
L’esposizione al sole, risulta quindi utile e necessaria per
chi soffre di specifiche patologie quali osteoporosi, rachitismo,
reumatismi, artrosi o per chi ha problemi di tipo cutaneo
quali acne, psoriasi ed eczema. Inoltre, il sole è considerato
un valido ed efficace antidepressivo dal momento
che provoca una sensazione di benessere di tipo psicologico
grazie alla stimolazione di produzione di serotonina.
Per quanto riguarda i danni, invece, è ormai assodata la
relazione fra l’eccessiva esposizione al sole e la comparsa
di tumori alla pelle. Oggigiorno sono estremamente diffusi
l’epitelioma basocellulare e il melanoma. Si stima che, in
Italia (dati dell’Italian Skin Cancer Foundation) si manifestano
circa 5000 casi all’anno e le segnalazioni aumentano
ogni anno. Arisentire di più di un’eccessiva esposizione al sole
sono i bambini dal momento che la loro epidermide (la parte
superficiale della pelle) è molto più sottile di quella di un adulto.
Un altro fattore di rischio per la nostra pelle è costituito dal
calore del sole, che surriscalda la nostra pelle determinando
una dilatazione dei capillari, irritazioni, eritema e sofferenza
a livello delle cellule cutanee nelle quali diminuisce la
quantità di elastina e collagene. Un piccolo trucco per proteggere
la nostra pelle sarà, quindi, quello di rinfrescarsi spesso.
Consigli per l’estate!
E’ importante ricordare che il ricorso ai prodotti solari, per
quanto necessario, non è di per sé sufficiente per evitare eritemi
e problemi più gravi. Le creme, infatti, sono solo una
delle tante precauzioni da adottare prima e durante l’esposizione
al sole. E’, quindi, comunque opportuno:
Evitare le esposizioni prolungate al sole e
soprattutto nelle ore più calde tra le 11.00
e le 15.00;
Indossare:
occhiali da sole muniti di un filtro totale contro le radiazioni
ultraviolette (100% di protezione anti UV fino a 400 nanometri)
per ridurre il rischio di cataratta;
berretto o cappello per riparare il viso e soprattutto gli occhi;
maglia di cotone consigliabile in caso di lunghe esposizioni;
Tenere i neonati e i bambini piccoli lontani
dall’esposizione diretta al sole dal momento
che la loro pelle è più sensibile; proteggeteli
sempre utilizzando maglietta e cappello;
Applicare i prodotti solari in quantità sufficiente e ritardare un
po’ la propria abbronzatura. Una corretta e sufficiente applicazione
del prodotto è importante quanto la scelta del prodotto
stesso. La dose giusta è di 2mg per centimetro quadrato di
pelle. Per un adulto ciò equivale a circa 36 grammi di crema solare.
Scegliere il prodotto solare in base al proprio tipo di pelle
(fototipo) ed evitare i solari sotto forma di olio dal momento
che il loro fattore di protezione è molto basso:
Fototipo 1 = capelli rossi,pelle lattescente
Fototipo 2 = capelli dorati, pelle chiara
Fototipo 3 = capelli biondi, pelle chiara
Fototipo 4 = capelli castani, pelle chiara
Fototipo 5 = capelli castani, pelle scura
Fototipo 6 = capelli scuri, pelle olivastra
Riapplicare la crema dopo essersi bagnati o asciugati per
mantenere l’effetto protettivo.
Applicare i prodotti solari anche quando il cielo è nuvoloso.
La presenza di nuvole non deve indurci in errore e credere
che non sia necessario utilizzare la crema. Le nuvole, infatti,
lasciano passare oltre il 90% dei raggi ultravioletti.
Applicare i prodotti anche prima di immergersi in acqua.
Spesso crediamo che l’utilizzo della crema non sia necessario
prima dell’immersione non sapendo che i raggi ultravioletti
penetrano nell’acqua e, ad una profondità di mezzo metro,
conservano il 40% dell’intensità che hanno in superficie. La
superficie dell’acqua, inoltre, riflette i raggi ultravioletti, accrescendo
l’esposizione delle parti del corpo che rimangono fuori dell’acqua.
Per maggiori informazioni: sito della Commissione europea
http://ec.europa.eu/health-eu/index_it.htm