La parrucca fra le spese sanitarie detraibili
La parrucca può rientrare tra le spese sanitarie
detraibili per il 19% dell’onere sostenuto, per la parte che eccede
129,11 euro, se serve a rimediare al danno estetico provocato da una patologia e ad alleviare una condizione di grave disagio psicologico nelle relazioni della vita quotidiana.
Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 9/E del 16 febbraio 2009.
Funzione sanitaria
Il discrimen è rappresentato dalla funzione sanitaria in virtù della quale la parrucca può essere considerata alla pari di qualsiasi altro dispositivo medico destinato
dal produttore a essere usato per attenuare malattie o lesioni umane e
immesso in commercio con questa destinazione d’uso, pur non comparendo
nel Nomenclatore tariffario delle protesi definito dal Ministero della
Sanità
Parrucca a seguito di trattamenti chemioterapici
Nel
caso sottoposto al vaglio dell’Agenzia delle Entrate, in base alla
certificazione medica, la parrucca è usata per superare le difficoltà
psicologiche derivanti dalla caduta dei capelli, provocata da
trattamenti chemioterapici, pertanto la spesa per il suo acquisto può
essere detratta a norma dell’articolo 15, comma 1, lettera c), del
Testo unico delle imposte sui redditi.