La risposta di Angelo Pisani alle dichiarazioni dell’assessore Michele Saggese
”L’aumento della Tarsu non e’ una decisione presa dal Comune
di Napoli, ma dalla Provincia di Napoli che ha aumentato i costi di smaltimento. Soprattutto questi soldi non finiranno nelle nostre casse, ma direttamente in quelle della Provincia”. ”Siamo mortificati per quello che i cittadini stanno vivendo. Credo che per la situazione, il decreto rifiuti o, per meglio dire, la bozza di questo decreto non aiuti perche’ finora non c’e’ un solo rigo che parli dell’emergenza e di come poterla risolvere”. Queste la dichiarazione rilasciata dall’ assessore-tecnico del Comune di Napoli Michele Saggese. Piuttosto sconcertante e pretestuosa dal momento che imputa gli aumenti della TARSU alla Provincia quando invece proprio il Comune di Napoli è unico ed esclusivo responsabile in città dell’emergenza e scandalo rifiuti e dei danni e disagi alla popolazione. Negli ultimi anni ha aumentato prima del 18 % e poi addirittura del 60% la tassa sui rifiuti senza rendere alcun servizio adeguato, sprecando i soldi degli utenti e dando addirittura mandato ad Equitalia di procedere alla riscossione di tali importi beffa e di altre somme prescritte mettendo finanche all’asta le case dei cittadini che non avrebbero pagato tali tasse negli ultimi 15 anni di disservizi .
Assurdo cercare di fare politica su queste gravi tematiche e palesi responsabilità che dovrebbero indurre invece i politici di turno a rassegnare le proprie dimissioni ed a chiedere almeno scusa ai cittadini , rispetto ai quali poi dovranno rispondere nelle rispettive sedi giudiziarie delle proprie negligenze ed omissioni .
L’avvocato Angelo Pisani ricorda all’assessore Saggese, forse un po’ distratto sul punto, che le responsabilità sono dell’intera classe politica italiana di centrodestra e di centro sinistra, ma l’emergenza rifiuti in Campania è frutto in particolare delle negligenze, omissioni e dei radicalismi dei soli partiti di centro sinistra che hanno governato negli ultimi 15 anni la regione Campania e la povera città di Napoli senza costruire i termovalorizzatori, senza preoccuparsi di organizzare impianti e senza fare mai decollare la raccolta differenziata, violazioni ed inadempimenti che avrebbero dovuto far commissariare da anni molte amministrazioni almeno da parte della Magistratura .
Considerato che Saggese si dichiara mortificato, speriamo annulli tutti gli aumenti ingiustamente imposti ai contribuenti dal Comune di Napoli costretti a subire oltre al danno anche la beffa e poi a sentire tali dichiarazioni del tutto inopportune.