La scuola è senza riscaldamento Protestano i genitori a Napoli
NAPOLI (12 gennaio) – Protestano fuori
scuola perché i loro figli sono costretti a seguire le lezioni senza
riscaldamento: sono i genitori dei circa 300 bambini fra i 3 e i 10
anni che frequentano l’istituto comprensivo «Fausto Nicolini», nel
quartiere San Carlo di Napoli , nel plesso distaccato di via Marco
Aurelio Severino.
Insieme a loro anche la preside dell’istituto Bruna Pasquino, ferma
nell’intento di chiedere che la struttura che ospita i bambini venga
sottoposti a interventi strutturali. «Esistono delle priorità –
sottolinea – e i bambini lo sono». «I riscaldamenti, quest’anno non
sono mai entrati in funzione – spiega Pasquino – per un problema di cui
eravamo a conoscenza già da aprile scorso».
Nel locale caldaie è presente materiale di risulta che, se non viene
portato via, rende impossibile l’accesso all’area. «È la vecchia ditta
che deve preoccuparsi di portar via questi rifiuti – afferma – Se non
si provvede, gli operai addetti al locale caldaie non possono entrare».
E intanto i bambini sono stati mandati a scuola, «anche con tre
cappotti» per proteggerli dal freddo. Molte mamme lavorano e non sanno
dove e a chi lasciare i piccoli. «Siamo una scuola di quartiere –
aggiunge la preside – Offriamo un servizio agli abitanti della zona».
Senza riscaldamento, i muri delle aule sono diventati umidi, «in alcune
classi piove anche perché la copertura in asfalto andrebbe rifatta»,
precisa ancora la preside.
Fax e comunicazioni alle autorità competenti non hanno ancora risolto
il problema. «L’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune ci è
vicino, ha capito le difficoltà che abbiamo e di questo lo ringraziamo
– ha detto ancora Pasquino – Purtroppo, però, hanno le mani legate
dalla burocrazia e soprattutto dalla mancanza di fondi».
Interviene l’assessore. «Porre rimedio alla difficile
condizione dell’Istituto Comprensivo Fausto Nicolini, dando giusta
risposta alle preoccupazione dei genitori e dei docenti, è tra le
priorità dell’Assessorato all’Istruzionè». Così l’Assessore Gioia
Rispoli ha risposto alle proteste dei genitori degli alunni che
lamentano l’assenza del riscaldamento nelle aule del plesso distaccato
di Via Marco Aurelio Severino. «Nelle prossime ore – ha precisato
l’Assessore – nella centrale termica della scuola saranno eseguiti i
lavori di adeguamento, con la rimozione dei materiali da smaltire ed il
successivo intervento di manutenzione che consentirà la messa in
funzione dell’impianto di riscaldamento. Abbiamo avuto conferma che i
lavori saranno eseguiti immediatamente e senza soluzione di continuità
per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile».