L’Antitrust: intervenire su poste autostrade, ferrovie e aeroporti
«Occorre rivedere in via prioritaria le norme che proteggono dalla
concorrenza i servizi postali, ferroviari, autostradali e
aeroportuali». Lo chiede l’Antitrust nella segnalazione inviata a
Governo e Parlamento in vista della prima legge annuale sulla
concorrenza. Per l’Autorità «la legge annuale rappresenta uno strumento
normativo di particolare efficacia per completare il processo di
modernizzazione concorrenziale dell’economia nazionale. Le riforme, che
dovranno essere continue nel tempo e progressive – evidenzia in una
nota l’organismo indipendente – dovranno partire dai settori più
critici e svilupparsi verso quelli meno protetti in un disegno
complessivo e graduale».
Poste, Ferrovie, Autostrade e
Aeroporti rappresentano, secondo l’Antitrust, «i settori sui quali
intervenire in via prioritaria per definire un assetto realmente
competitivo della realtà economica del Paese. Sono comparti che vanno
accompagnati dalla creazione di regolatori autorevoli e indipendenti,
evitando però di istituire nuove Autorità».
Per le banche e le
assicurazioni l’Autorità ribadisce «l’esigenza di una legge di principi
che riformi la governance. Essenziali le riforme anche nel settore
dell’energia, a partire da un nuovo assetto della rete dei carburanti
che va resa più efficiente e da una modifica delle modalità di accesso
al mercato dello stoccaggio». Nella segnalazione a Governo e Parlamento
l’Autorità chiede «maggiori poteri per poter tutelare meglio la
concorrenza e i consumatori».