Nuovo trovata nel mondo della Sanità. L’Asl Napoli 2 propone di eliminare il medico a bordo delle ambulanze. Il motivo? Ridurre il numero di professionisti nel soccorso mobile per rimpiegarli direttamente in Pronto soccorso e solo sulle automediche. Immediatamente il sindacato dei medici si oppone a questa idea definita come “sperimentazione di sei mesi”. “Così si è a rischio tragedie – afferma Fabiola Fini, responsabile nazionale Smi dell’area convenzionata del 118 -. Senza medici sulle ambulanze rischiamo di andare incontro a vere tragedie, la scelta dell’Asl 2 di Napoli anche se sperimentale è un errore”. E sulla vicenda interviene anche l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori , il quale si dichiara “in netto disaccordo con questa proposta impensabile”.
“In questo modo si mette a repentaglio la salute dei cittadini – chiosa Pisani -. Il territorio coperto dall’Asl Napoli 2, cioè l’area che comprende Bacoli, Monte di Procida, Quarto e Pozzuoli, possiede un elevato numero di abitanti che in caso di emergenza non potrebbero essere soccorsi in modo adeguato. La zona, infatti, necessità di un ampia copertura ed invece si è pensato di fare esattamente il contrario. E’ assurdo cercare di risparmiare a discapito della salute dei cittadini! L’impiego delle automediche è inconsistente ed inadatto per poter far fronte, per esempio, ad un incidente stradale che necessita nel più breve tempo possibile di una squadra di medici. Ci associamo all’Smi nel dichiarare che questa sperimentazione è un errore paradossale” .