L’Asl rassicura ancora: «Non c’è da preoccuparsi»
«Non c’è da preoccuparsi. Tutte le persone
morte, a quanto sappiamo al momento, avevano patologie pregresse». Lo
dice Andrea Simonetti, del servizio epidemiologico dell’Asl Napoli 1 in
merito ai decessi per l’influenza A. »È ovvio che la maggiore
concentrazione di casi sia nelle città, è una questione di addensamento
della popolazione», aggiunge Simonetti. Al 29 ottobre sono 387 i casi
accertati in Campania, di cui 220 a Napoli.