Con
la dichiarazione dei redditi 2010 sarà possibile sfruttare una
detrazione Irpef del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno 2009
per pagare l’assistenza personale di anziani e persone non
autosufficienti bisognosi di cure continue.
Le badanti sono detraibili
Quanti
lo scorso anno abbiano pagato addetti all’assistenza personale perché
si prendessero cura dei propria cari potranno detrarre il 19% delle
spese sostenute in proposito. L’Agenzia delle Entrate, tuttavia,
ricorda che la possibilità di detrazione non sarà offerta a
contribuenti che dichiarino un reddito superiore ai 40mila euro annui.
Chi può fare richiesta di detrazione
A
patto che il reddito rientri nel limite dei 40mila euro annui, poi,
possono presentare richiesta di detrazione tanto le persone che vengono
materialmente assistite, quanto chi economicamente si prende cura di
loro (infatti può fruire dell’agevolazione fiscale chi effettivamente
sostiene le spese anche se l’assistito non figura fiscalmente come
familiare a carico).
Limiti di detrazione e possibilità di ripartizione
Il
limite massimo di spesa che è possibile detrarre dalle tasse è pari a
2.00 euro. Qualora i pagamenti affrontati per garantire l’assistenza
alla persona non autosufficiente siano stati divisi tra più persone,
sarà possibile ripartire la detrazione, fermo restando il suo limite
massimo, che è invariabile.
Obbligo di certificazione
Ovviamente,
requisiti indispensabile per godere della detrazione sono la
certificazione ufficiale dello stato di non autosufficienza della
persone assistita e la dimostrabilità della prestazione offerta
dall’operatore sanitario. La ricevuta che attesta il pagamento, per
essere ritenuta utile ai fini fiscali, dovrà riportare i dati
anagrafici e il codice fiscale tanto di chi ha pagato, quanto di chi ha
prestato assistenza. Qualora la spesa sia sostenuta da un familiare, la
ricevuta deve contenere anche i dati anagrafici e codice fiscale di
quest’ultimo.