Lavoro con i voucher più facile da quest’anno. Confermata la possibilità di cumulo per chi è in cig
Si ampliano le possibilità di utilizzare i voucher, ossia i buoni
lavoro, per le prestazioni di lavoro occasionale e anche per quest’anno
chi è in cassa integrazione potrà svolgere queste attività senza
perdere l’integrazione salariale, fino ad un massimo di 3.000 euro
l’anno. A fare il punto sulle novità una circolare dell’Inps. I voucher
sono acquistabili dai datori di lavoro ed utlizzabili per pagare le
prestazioni senza nessun tipo di contratto: ogni buono ha un valore di
10 euro, dei quali 7,50 euro sono la retribuzione vera e propria,
mentre 2,5 euro sono i contributi che verranno accreditati a chi lavora
su una posizione personale ad hoc. I buoni si incassano alla Posta.
Studenti al lavoro anche sabato e domenica – La
prima novità riguarda la possibilità per gli studenti, compresi quelli
delle scuole superiori con più di 16 anni, di lavorare anche il sabato
e la domenica, oltre che nei periodi di vacanza, compatibilmente con
gli impegni scolastici. Inoltre ora è possibile svolgere qualunque
attività di lavoro occasionale accessorio non solo per i privati ma
anche per gli enti locali, le scuole e le università.
Lavoro aggiuntivo anche per chi è a part time – Altre
novità riguardano, poi, chi è a part-time. In via sperimentale per
quest’anno, infatti, è stata prevista di effettuare prestazioni di
lavoro accessorio anche quando si lavora già a part-time. Non è però
consentito utilizzare i buoni lavoro presso il datore di lavoro
titolare del contratto a tempo parziale
anche per il 2010 è possibile effettuare prestazioni di lavoro
occasionale accessorio anche in caso sia sia titolari di prestazioni
integrative a sostegno del reddito. In questo caso l’integrazione non
si perde e non si deve comunicare all’Inps l’inizio dell’attività. Non
si possono, però, superare complessivamente i 3.000 euro l’anno di
incasso. L’attività può essere svolta in tutti i settori produttivi, e
presso gli enti locali. Questi limiti riguardano cassaintegrati e
disoccupati che percepiscono l’indennità.