Lavoro, il Sud sempre più indietro: 700mila gli emigranti in 10 anni
il 2008, circa 700 mila persone hanno abbandonato il Mezzogiorno. È
quanto emerge dal Rapporto Svimez che fotografa un Meridione «in
recessione, colpito particolarmente dalla crisi nel settore
industriale, che da sette anni consecutivi cresce meno del centro-nord,
cosa mai avvenuta dal dopoguerra ad oggi».
Un’area, dunque, da cui si continua ad emigrare, dove crescono gli
anziani ma non arrivano gli stranieri, dove esistono le realtà
economiche eccellenti ma non si trasformano in sistema nè si
intercettano stabilmente investitori e turisti stranieri.
Complessivamente nel 2008 il pil al sud ha registrato un calo
dell’1,1%, con una minima percentuale di differenza rispetto al centro
nord (-1%).
Sempre secondo lo Svimez, gli effetti della crisi sono stati
particolarmente pesanti al sud nel settore industriale che ha visto un
calo del pil del 3,8%, mentre le produzioni manifatturiere hanno
segnato un calo di oltre il 6%.