Lavoro, Italia, Onu: Quasi 1 giovane su 4 non lavora e non studia
In Italia quasi un giovane su quattro non lavora, non studia e non segue nessuna formazione professionale: una quota nettamente aumentata negli ultimi anni e superiore alla media dei paesi avanzati. A questi livelli la penisola è tornata indietro di circa 10 anni, secondo le tabelle contenute nel rapporto annuale sulla disoccupazione giovanile dell’Ilo, l’ente Onu responsabile del lavoro.
In Italia i giovani “Neet”, acronimo inglese (not in education, employment or training), che definisce coloro che appunto non lavorano né studiano, sono saliti al 23 per cento nel 2010, ultimo anni disponibile per il confronto tra paesi. Nel 2003 i giovani Neet italiani erano calati al 18,6 per cento, nel 2005 erano risaliti al 21,1 per cento, ma poi erano ridiscesi al 19,2 per cento nel 2008.
Per trovare un valore analogo a quello dell’ultimo anno bisogna risalire al 2000 nelle serie pubblicate dall’Ilo, quando i giovani Neet italiani erano al 23,3 per cento. Per la media dell’area Ocse invece nel 2010 i giovani Neet si attestavano al 15,8 per cento, ma anche in questo caso in aumento rispetto al 13,7 per cento del 2008. (TMNews)