LAVORO – PROROGATI NEL 2016 GLI SGRAVI PER CHI ASSUME A TEMPO INDETERMINATO
Il Governo ha deciso di prorogare per tutto il 2016 gli sgravi fiscali per chi effettua nuove assunzioni a tempo indeterminato. Sarà quindi esteso anche ai rapporti a decorrere dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 l’esonero contributivo per i datori di lavoro che
assumeranno con questa formula contrattuale nuovo personale, ma con qualche variazione di natura economica. Vediamo quale.
Confermata la durata di
ventiquattro mesi dell’esenzione dal versamento, è innanzitutto prevista una riduzione del
bonus ed un diverso sistema di applicazione. Gli incentivi infatti si riducono
drasticamente: si passerà dalla previsione attuale di 8.060 euro all’anno per
tre anni, pari a 671,66 mensili, ad una esenzione del 40% dei contributi
previdenziali (con esclusione di quelli dovuti all’Inail). Il tutto, nel limite massimo di
un importo di esonero pari a 3.250 euro all’anno (pari a 270,83€ al mese) per
un periodo massimo di due anni.
Al pari di quanto previsto lo scorso anno, inoltre, lo sgravio contributivo non si applicherà ai
contratti di apprendistato e di lavoro domestico, né all’assunzione di
lavoratori occupati nei sei mesi precedenti o che abbiano già usufruito del
beneficio, ma non si applicherà nemmeno ai lavoratori con i quali i datori di lavoro abbiano comunque già in essere un contratto a tempo indeterminato nei tre mesi
precedenti.
Uniche
eccezioni alla regola della non cumulabilità dell’esonero contributivo, infine, saranno
quelle relative alle agevolazioni per l’assunzione dei lavoratori disabili
e dei giovani genitori; quella per chi assume persone che fruiscono degli
ammortizzatori sociali Aspi e Naspi; quella prevista per il programma Garanzia
giovani.