Le etichette nutrizionali
L’’etichettatura nutrizionale
La direttiva 90/496/cee del consiglio, del 24 settembre 1990 definisce “etichettatura nutrizionale” l’ “informazione nutrizionale”(qualsiasi descrizione e qualsiasi messaggio pubblicitario che affermino, suggeriscano o richiamino che un elemento possiede particolari caratteristiche nutrizionali),”nutrienti” (proteine, glicidi, lipidi, fibre alimentari, vitamine, sali minerali),ecc. Essa, pertanto, è obbligatoria solo quando un’informazione nutrizionale figura sull’etichetta o in una pubblicità e riguarda le derrate alimentari. destinate al consumatore finale e alle imprese di ristorazione collettiva (ristoranti,ospedali, mense, ecc.); non si applica alle acque minerali naturali,alle altre acque destinate al consumo umano, né agli integratori alimentari.
Le indicazioni nutrizionali sono di 3 tipi:
- 1) Indicazioni comparative es. ‘ “tasso ridotto di… ‘
- 2)Indicazioni legate al contenuto nutrizionale es. ‘ “fonte di calcio ‘
- 3) Indicazioni legate alla funzione di una certa sostanza nutritiva es. “il calcio aiuta lo sviluppo osseo” Gruppi di riferimento:
gruppo 1 che indica:
– valore energetico; – la quantità di proteine, di glicidi e di lipidi.
gruppo 2 che indica:
– il valore energetico; – la quantità di proteine, di glicidi, di zuccheri, di lipidi, diacidi grassi saturi, di fibre alimentari e di sodio.
Sono ammesse soltanto le informazioni nutrizionali inerenti al valore energetico e ai nutrienti sopra elencati, nonché alle sostanze che appartengono ad una delle categorie di tali nutrienti.
Riferimenti normativi
Gazzetta ufficiale l 276, 06.10.1990 Pareri rettificativi Gazzetta ufficiale l 76, 22.03.1991 Gazzetta ufficiale l 140, 04.06.1991 Gazzetta ufficiale l 51, 26.02.1992 Gazzetta ufficiale l 79, 01.04.1993