Le fatture “gonfiate” sono un reato tributario
L’emissione di fatture irregolari e gonfiate, in un gruppo societario,
non è sono solo un comportamento elusivo ma anche un vero e proprio
reato.
A considerare l’indebito vantaggio fiscale come un reato fiscale è la Corte di Cassazione con la sentenza, terza sezione penale, del 24 settembre 2009, n. 37583
confermando la condanna ad un imprenditore che all’interno di un gruppo
di piccole aziende edili aveva gonfiato delle fatture rispetto ai
pagamenti effettivamente corrisposti creando così fondi neri. Secondo
la suprema Corte, il reato si individua nella creazione di vantaggi
fiscali in capo a società riconducibili all’imprenditore, il quale,
attraverso questo sistema, può creare dei fondi in nero in capo a
soggetti che godranno di vantaggi. Il reato ipotizzato viene
individuato dal legislatore con il Decreto Legislativo n. 74 del 2000.