Le Fiamme gialle sequestrano 260 tonnellate di alimenti contraffatti, Pisani: “I consumatori facciano attenzione quando comprano. Le forze dell’ordine intensifichino i controlli soprattutto sui prodotti esteri”
Sequestrati a Napoli dalla Guardia di Finanza 260 tonnellate di alimenti in cattivo stato di conservazione. In particolare i militari della Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 300 mila barattoli di conserva di pomodoro ed alimenti vari (frutta sciroppata, legumi etc.). I barattoli di latta erano privi di etichetta, arrugginiti, ammaccati e molti forati. La merce è stata scoperta all’interno di un capannone il cui titolare era privo delle autorizzazioni sanitarie. Nell’opificio, sono stati sorpresi sei lavoratori in nero, e sono stati rinvenuti diversi macchinari per staccare le etichette originali dalle confezioni. La merce di dubbia provenienza, veniva poi nuovamente etichettata per essere commercializzata . Infatti, i barattoli sono risultati privi della scritta indelebile che identifica il luogo, l’anno e il giorno di produzione rendendo di fatto impossibile qualsiasi tipo di tracciabilità del prodotto.
“Un plauso all’operato della Guardia di Finanza – ha commentato il presidente dell’associazione Noi Consumatori, l’avvocato Angelo Pisani -. I controlli devono essere sempre più serrati e diffusi non solo in Campania ma in tutta Italia. La merce contraffata e di dubbia provenienza che arriva sulle nostre tavole mette gravemente a rischio la salute dei consumatori. Ricordiamo ai cittadini di fare sempre molta attenzione a quello che si compra soprattutto se si bada alla convenienza dei prodotti. Controllare sempre le etichette relative al prodotto, dalla data di scadenza alle informazioni sul luogo di produzione, e se ci sono anomalie contattare subito le forze dell’ordine. Nel contempo è necessario che i controlli siano più incisivi a monte del circuito di distribuzione soprattutto se si tratta di merce proveniente dall’estero in modo da accertarne e garantirne la tracciabilità”.