Quando
si parla di macchine, conviene essere prudenti già molto prima di
mettersi al volante. Anche la ricerca forsennata del risparmio al
momento della stipulazione della polizza assicurativa, infatti, può
risolversi in spiacevolissime sorprese, come suggerisce l’Isvap
(Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) con la periodica
segnalazione di “Assicurazioni fantasma”.
Segnalazioni frequenti
Dovrebbe
stupire, ma in Italia, Paese dove patrimoni sommersi ed evasione non
fanno poi troppa notizia, operano anche delle assicurazioni che non
hanno mai ricevuto alcuna autorizzazione per farlo. Nei soli ultimi
dieci giorni di gennaio, l’Isvap ha segnalato quattro compagnie
sprovviste dei requisiti necessari per svolgere attività assicurativa
in territorio italiano. Il 29 gennaio, per esempio, è toccato Arisa
Assurances S.A. e HDI Direkt Versicherung AG, intermediate dalla Fin
Planet s.p.a., che si qualifica come broker assicurativo, e prive dei
permessi per l’Rc auto.
I pericoli dell’assicurazione non valida
È
spesso vero che stipulare un’assicurazione presso una compagnia cui
manca l’autorizzazione garantisce un notevole risparmio, ma è
altrettanto esatto affermare che il risparmio al momento della firma
può trasformarsi in una severissima punizione in caso di controlli,
nonché rivelarsi un ulteriore beffa nella sfortunata eventualità di
incorrere in incidenti. Chi stipula una polizza Rc auto con queste
compagnie non assolve l’obbligo assicurativo previsto: quindi, non solo
è scoperto in caso di incidente, ma rischia pure il sequestro del
veicolo e una sanzione fino a 3119 euro. Per essere sicuri che la
proposta Rc auto estremamente vantaggiosa che si riceve non nasconda
qualcosa di illegale, l’Isvap consiglia di consultare l’elenco delle
imprese assicurative autorizzate sul suolo italiano sul proprio sito
(www.isvap.it) oppure di telefonare allo 06.42.13.31.