Le maggiorate non pagano da bere
Il club Overeasy lancia una campagna di marketing che per
riconquistare il pubblico femminile che, secondo la direzione del
locale, frequenta sempre meno il noto ritrovo cittadino. Al coro di
polemiche si unisce anche la voce di donne divertite che si dicono
entusiaste.
L’idea
nasce da una serata di disco dance che ha visto, impegnato alla
console, il DJ DCUP, il cui nome (“cup” significa anche coppa di
reggiseno) ha suggerito ai proprietari del locale di proporre questa
offerta alcolica, soprannominata “Booze for Boobs” (letteralmente
“acquavite in cambio del seno”). Si è levato uno strascico di
polemiche, sostenute da una parte da movimenti femministi, dall’altra
da quelle organizzazioni che combattono l’abuso di alcolici ma
l’iniziativa ha riscosso un discreto successo, stando almeno a quanto
riporta la PR del locale Cheryl Ho.
Il meccanismo è semplice: più è grande la coppa del reggiseno, più
coppe gratis si ricevono. Una coppa A vale un bicchiere omaggio, una B
ne vale due, tre per una coppa C e, infine, alle supermaggiorate viene
offerta una bottiglia intera di Vodka. Il quotidiano locale “The New
Paper” ha assistito alla serata, raccogliendo le dichiarazioni delle
donne che si dividono in parti uguali, tra quelle che sostengono di non
volere cedere ad un simile gioco sessista e quelle, un po’ brille, che
si sono dette entusiaste di potere bere senza mettere mano al
portafoglio. Dana Lam, presidentessa di un movimento femminile,
commenta così l’iniziativa “le donne dovrebbero pensarci due volte
prima di frequentare l’Overeasy. In questo modo sicurezza e dignità
vengono messe in discussione”.