Le nostre strade trasformate in PATTUMIERE
Bologna 29 maggio 2008
Anzichè aumentare il numero dei cassonetti già risibile e il loro svuotamento si pensa di peggiorare la situazione ELIMINANDOLI e, incredibile, chiedendo alle persone di lasciare i rifiuti davanti a casa o, ancor peggio, tenerli in casa sino a quando, nei giorni da loro prestabiliti un addetto (?!) passerà a ritirarli: DUE VOLTE A SETTIMANA (consigliamo agli anziani di aprire la porta senza indugi?):
– pioggia, balordi, cani, topi daranno il giusto contributo a far diventare le nostre strade una pattumiera a cielo aperto con tanto di gradevole “olezzo”
– chi lavora o si deve assentare e non può rispettare il “loro” calendario di raccolta si ritroverà con sacchetti di “rusco” in casa per intere settimane
– ben 5 SACCHI: AZZURRO (carta), GIALLO (plastica) Pattumella carellata (?) per rifiuti organici, Bidone GRIGIO (indifferenziato) CAMPANE VERDI (vetro)
un servizio che avrebbe dovuto essere sempre più puntuale e preciso – considerando anche i costi ormai proibitivi delle bollette del “rusco” – diventerà una occupazione a tempo pieno per i cittadini che verranno chiamati a svolgere un lavoro che altri dovrebbero fare, in cambio, anzichè abbassare i costi della TARSU, la bolletta sul rusco sarà aumentata a favore di Hera per far fronte ai maggiori costi!… il tutto in spregio agli stessi articoli 8 e 40 del Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti emesso dallo stesso Comune, che prevedono anche salate sanzioni
Ben vengano i servizi di raccolta differenziata, ma l’organizazzione potrebbe essere similare a quella, per esempio, del Comune di Imola che prevede sacchi differenziati e più cassonetti per la raccolta differenziata a fronte di congrui sconti per i più diligenti!