Le Poste "cedono" il monopolio sul pagamento dei bollettini
ROMA–
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accettato,
rendendoli vincolanti, gli impegni presentati da Poste Italiane per
consentire il pagamento dei bollettini postali anche attraverso canali
alternativi più convenienti e diversi dagli sportelli delle Poste.
In sostanza, con
l’inserimento del codice Iban e l’impegno a inserire un codice a barre
per identificare il creditore, i cittadini potranno pagare i bollettini
postali attraverso canali alternativi a quelli delle poste, riuscendo a
risparmiare sul costo della commissione, oggi pari a 1,10 euro per il
pagamento allo sportello e a 1 euro per il pagamento sul conto postale
online.
Chi ha un conto
bancario on line potrà, ad esempio, pagare da casa risparmiando tempo e
denaro, visto che molti contratti bancari non prevedono costi per le
operazioni via internet.
Il Garante ha
ritenuto che gli impegni assunti dalle Poste siano tali “da far venire
meno i profili anticoncorrenziali”; di conseguenza, ha chiuso senza
sanzioni l’istruttoria avviata nella scorsa primavera per verificare un
possibile abuso di posizione dominante di Poste Italiane nel settore
dei servizi incasso e pagamento.