Le scadenze per i contributi Inps e le novità per gli agricoli
Sul fronte previdenziale due importanti segnalazioni: la scadenza per i contributi Inps
di artigiani e commercianti e il messaggio per i contribuenti agricoli
che l’istituto di previdenza ha comunicato il 15 febbraio scorso.
Per artigiani e commercianti scade oggi il termine per il
pagamento dei contributi. In particolare, il versamento riguarda la
contribuzione relativa al quarto trimestre del 2009 e specificatamente
quella sul reddito minimale. Per quanto riguarda il reddito minimo
annuo su cui versare i contributi fissi, cioè quelli inerenti il
minimale di reddito, si deve tenere conto dell’importo pari a 14.240,00
euro; è da sottolineare, che si tratta dei contributi che in ogni caso
devono essere versati, indipendentemente dal reddito prodotto dagli
iscritti. Le aliquote contributive variano tra gli artigiani e i
commercianti e fra i collaboratori in base all’età, cioè se hanno più o
meno di 21 anni, in quanto per i titolari non vi è alcuna distinzione
in relazione all’età. Il contributo da versare alle singole gestioni,
va individuato tenendo conto delle seguenti aliquote: per i titolari di
qualunque età e per i collaboratori con età superiore a 21 anni : 20%
per gli artigiani, 20,09% per i commercianti; per i collaboratori con
un’età inferiore ai 21 anni, l’aliquota è pari al 17% per gli
artigiani, mentre per i commercianti è pari al 17,09%. La minore
percentuale per i collaboratori con età inferiore ai 21 anni si applica
fino a tutto il mese di compimento dei 21 anni stessi; tutti gli
importi, redditi e contributi minimi, interessano ogni singolo
assicurato operante nell’impresa. Per quanto riguarda la contribuzione
eccedente il minimale, essa interessa coloro che hanno un reddito
superiore al reddito minimale, come detto per il 2009 pari a euro
14.240,00 nel caso di iscrizione su 12 mesi, mentre, per i soggetti con
periodo assicurativo parziale nel corso dell’anno, tutti i parametri
reddituali dovranno essere rapportati ai mesi di iscrizione, compreso
l’importo del reddito minimale.
Il pagamento dei contributi minimali,
deve avvenire tramite il modello F24 entro le seguenti date : 16 maggio
per il 1° trimestre dell’anno; 16 agosto per il 2° trimestre; 16
novembre per il 3° trimestre; 16 febbraio dell’anno successivo per il
4° trimestre dell’anno precedente. I contributi eccedenti il minimale
si versano in due acconti ed uno a titolo di saldo, entro i termini
previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone
fisiche.
La dilazione dei crediti per i contribuenti agricoli
I crediti dei contribuenti agricoli, aziende con dipendenti e
lavoratori autonomi, potranno essere oggetto di dilazione tramite ruolo
spontaneo. Lo ha comunicato l’Inps con messaggio 4664 del 15 febbraio
2010. In questo modo, tali contribuenti si allineano agli altri,
aziende DM , artigiani e commercianti, per i quali esisteva già tale
procedura. La riscossione a mezzo ruolo spontaneo, interessa i
contributi non versati alle scadenze previste e per i quali il
contribuente ha richiesto il pagamento rateizzato; in pratica, oggetto
del ruolo spontaneo sono sia i crediti in fase amministrativa sia i
crediti iscritti a ruolo, ma non ancora notificati al contribuente con
cartella di pagamento. In tale ultima ipotesi, si emetterà un
provvedimento di sospensione per ruolo rateizzato che consente la
gestione delle partite iscritte a ruolo nella dilazione e fornisce
all’Agente della Riscossione l’informazione di non avviare, per le
stesse partite, procedure esecutive e cautelari nei confronti
dell’interessato. In caso di accettazione, al contribuente sarà
notificata una cartella con i modelli Rav da utilizzare per il
versamento della rate concesse, successive alla prima che dovrà essere
effettuata tramite modello F24 all’Inps.