Legambiente, 6 e 7 novembre 100 piazze per il clima!
Il 6 e 7 novembre sono i giorni scelti da Legambiente, giornata “100 Piazze per il clima”, per promuovere la legge di iniziativa popolare per lo sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, per scongiurare il ritorno del nucleare in Italia.
Legambiente insieme alle principali associazioni ambientaliste, forze sindacali e personalità del mondo della scienza e della cultura ha costituito un Comitato Nazionale ed elaborato un progetto di legge per invertire la rotta che sta portando l’Italia fuori dall’Europa: ‘il Governo non sta facendo abbastanza- afferma in una nota l’associazione – per contrastare i cambiamenti climatici e perseguire gli obiettivi europei di riduzione dei gas a effetto serra che vincolano gli stati membri a ridurre, entro il 2020, le emissioni climalteranti del 20% realizzando, entro la stessa scadenza, un aumento sempre del 20% sia dell’efficienza energetica sia dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili’.
‘Le mancate risposte del Governo italiano – continua la nota – nascondono una diversa strategia: affidare la riduzione delle emissioni climalteranti e la diversificazione dal petrolio all’avventura nucleare, cioè a una fonte non rinnovabile, che non ha risolto i problemi delle scorie radioattive e della sicurezza, che diminuirebbe le emissioni solo per una quota modesta della produzione di elettricità, e solo dopo il completamento delle centrali, ben oltre il 2020, data entro la quale gli altri paesi Europei avranno già ridotto le loro emissioni del 20% ed oltre’.
Con la proposta di legge di iniziativa popolare il Comitato vuole contribuire a colmare questo deficit e offrire un quadro normativo adeguato e in grado di recepire la direttiva.
Il 6 e 7 novembre in tutta Italia ci sarà “Cento piazze per il clima – In marcia per le energie pulite e sicure”.
E’ una mobilitazione promossa da numerose organizzazioni e coordinamenti ( 33 tra associazioni e organizzazioni tra cui Cgil, Greenpeace, Wwf, Associazione Ong italiane, Aiab), fatta coincidere simbolicamente con il ventitreesimo anniversario della vittoria referendaria contro il nucleare, e organizzata per ribadire l’importanza della diffusione delle fonti rinnovabili, contro il nucleare e al carbone.