Legambiente: Campania, tragica la situazione del mare, i depuratori non funzionano
Le cattive notizie per il mare della
Campania corrono lungo i corsi dei fiumi: tutte le 9 foci analizzate da
Goletta Verde risultano gravemente contaminate da coliformi fecali,
streptococchi fecali ed escherichia coli. Oltre alle foci di Regi Lagni
(Ce), Agnena (Ce), Lagno Vesuviano (Na), Canale di Quarto (Na), Sarno
(Na), Rio Arena (Sa), Sele (Sa), Picentino (Sa), Irno (Sa), sono
fortemente inquinate anche le due spiagge del Lido di Licola a nord e a
sud della foce Canale di Quarto (Na). A tenere sotto scacco coste e
mare campano ci sono anche una miriade di abusi e speculazioni edilizie
. È questo l’allarme lanciato da Goletta Verde, la campagna estiva di
Legambiente, in occasione della tappa campana a Napoli. Le criticità
del mare e delle coste della Campania, ma anche alcune proposte, sono
state presentate questa mattina in conferenza stampa a Napoli, alla
presenza di Gianluca Della Campa, portavoce Goletta Verde; Michele
Buonomo, presidente Legambiente Campania; Giancarlo Chiavazzo,
responsabile scientifico Legambiente Campania; Raffaele Del Giudice,
direttore Legambiente Campania.
Per la Campania dati fortemente negativi sono stati registrati alle
foci dei fiumi. Come testimonia il caso della località Lido Licola la
situazione è chiaramente grave anche sulle spiagge che si trovano ai
lati dei corsi d’acqua. La tendenza generale emersa dalle analisi
dell’imbarcazione ambientalista vede attribuire il pesante bilancio dei
punti critici lungo le coste campane ad una rete di depurazione
fortemente carente in tutte le province costiere. Non a caso, agli ampi
tratti di litorale interdetti alla balneazione nel casertano e nel
napoletano lungo il litorale Domizio Flegreo, si aggiungono anche
quelli del salernitano, che da pochi giorni ha visto comparire cartelli
di divieto di balneazione anche tra Torrione e Mercatello a Salerno.
Seppur gravissima, la situazione non stupisce: circa il 14% delle 1.810
infrazioni accertate nell’ultimo anno in Italia per scarichi illegali e
cattiva depurazione sono state registrate in Campania (Mare Monstrum
2009). «Lo stato di salute delle nostre acque è gravemente compromesso
da un deficit depurativo che ha passato i limiti tollerabili in un
paese che si presume civile – commenta Gianluca Della Campa, portavoce
Goletta Verde. – È davvero scandaloso che i fiumi campani siano ormai
diventati collettori di batteri. Ancor più vergognosa, forse,
l’inefficacia con cui finora le istituzioni hanno affrontato una crisi
denunciata da anni. Per i Comuni, tanto quelli costieri che quelli
dell’entroterra, si devono prendere provvedimenti immediati per
garantire ai cittadini un’efficace rete di depurazione e per combattere
altrettanto efficacemente gli scarichi abusivi. responsabilità di
Regione, Province e Comuni mettere quanto prima la parola fine allo
scandalo dei reflui in mare. Un’indecente emergenza che non solo
provoca gravi danni ambientali, ma mette a rischio la salute dei
cittadini». «La complessità e la vastità del problema della carenza
depurativa – evidenziano Michele Buonomo e Raffaele del Giudice,
rispettivamente presidente e direttore Legambiente Campania – non si
può risolvere in qualche mese, ma richiede anni, e lo si potrà
affrontare adeguatamente solo per via ordinaria, quindi escludendo
Commissariati, mettendo piuttosto nelle condizioni di operare gli unici
enti deputati per legge alla funzione, cioè gli Enti d’Ambito
Territoriale Ottimale (ATO), che sono consorzi obbligatori di comuni e
province del territorio di riferimento. Per il litorale domizio-flegreo
ha competenza l’Ente d’Ambito Territoriale Ottimale 2 Napoli-Volturno:
i comuni e le province che ne fanno parte, come pure la Regione,
dovranno abbandonare le velleità individualiste di gestione diretta e
piuttosto adoperarsi per governare sinergicamente ed organicamente il
settore delle acque attraverso il loro Ente d’Ambito Territoriale
Ottimale. Abusivismo edilizio sulle coste, scarichi abusivi, condotte
illegali, comuni non collegati alle fogne, traffico illegale dei fanghi
di depurazione sono la sommatoria di un comportamento illegale sulle
nostre coste che rappresentano una costante».
«L’emergenza di quest’anno – proseguono i due rappresentanti di
Legambiente – è solo il frutto di anni di mal governo, mancanti
controlli, di malapolitica che in parte la buona capacità
autodepurativa del mar Tirreno ha nascosto».
Bisogna fare chiarezza Seguo da moltissimo tempo il vostro sito, lo reputo ben fatto e sono abbonato ai vostri RSS rimanendo così costantemente aggiornato sulle notizie e gli articoli che ogni giorno inserite nel vostro sito. Ma questa volta devo fare uno sfogo: siete prima di tutto una associazione che difende i diritti dei consumatori e, come tali, bisogna che facciate chiarezza per ogni articolo che scrivete. Mi spiego meglio. Per settimane avete inserito articoli sul sito scrivendo che non c’è nessun pericolo per i bagnanti del litorale domizio-flegreo (almeno per le zone dichiarate balneabili secondo i dati dell’ARPAC) sottolineando il fatto che la situazione creatasi durante questo ultimo mese e mezzo era dovuta alla FOBIA ingiustificata dell’ignorante popolo campano che guardando alla TV i vermi microfagi (e quindi benevoli e non nocivi alla salute) che risiedono all’interno dei depuratori, non solo campani, ma di tutto il mondo, ha frainteso che i vermi risiedessero nella sabbia e nei mari della costa campana sopracitata. Adesso inserite questo articolo!!!!! Senza nemmeno accennare ai dati dei test Arpac e quelli dell’ASL Napoli 2 che hanno più volte confermato che i dati degli scorsi anni (ora non ricordo se 2 o 3) sono in pratica completamente sovrapponibili con quelli del 2009: in pratica chi faceva o ha fatto il bagno in quelle acque negli anni scorsi non corre rischi (almeno non più degli altri anni) a fare il bagno quest’anno. Ora se potete fate chiarezza… qui si sta scherzando con la salute dei napoletani.
Vero.. Ho una casa a baia domizia (qualche chilometro da Mondragone in provincia di caserta). Anche io giorni fa, per far passare la paura ad amici e parenti, ho stampato alcune pagine del vostro sito, e le tabele di balneazione dell’aprac, per far leggere loro gli articoli e per fargli capire, come dice l’amico anonimo, che quella di non fare il bagno è una paura ingiustificata. Adesso però ho paura io! Fate chiarezza.
FATE QUALCOSA PER IL NOSTRO MARE COME èPOSSIBILE CHE IN QUESTI ANNI NN CI SIANO STATE PERSONE COMPETENTIAL LORO LAVORO DI SALVAGUARDARE IL NOSTRO MARE CHE ERA 1 DEI PIU BELLI ,VOLETE FARE QUALCOSA PER FAR SI CHE I NAPOLETANI CHE NN POSSONO ALLONTANARSI DA NAPOLI POSSANO PORTARE I LORO BAMBINI AL MARE SENZA NESSUNRISCH DIINFEZIONI è UNA VERGOGNA CHE LE AUTORITà COMPETENTI NN FACCIANO NIENTE?PER QUANTO TEMPO DOVREMO STARE IN QUESTA SITUAZIONE .AIUTATECI AD AVER ANCORA FIDUCIA DEL NOSTRO MARE FATE QUALCOOSA AL PIU PRESTO E QUESTO VE LO CHIEDE 1 DI QUELLE PERSONE CHE PER VARI MOTIVI NN SI è POTUTA ALLONTANARE ,VORREI PORTARE I MIEI BAMBINI AL MARE E SAPERE CHE TUTTO SIA STATO UN BRUTTO EPISODIO.
FATE QUALCOSA PER IL NOSTRO MARE COME èPOSSIBILE CHE IN QUESTI ANNI NN CI SIANO STATE PERSONE COMPETENTIAL LORO LAVORO DI SALVAGUARDARE IL NOSTRO MARE CHE ERA 1 DEI PIU BELLI ,VOLETE FARE QUALCOSA PER FAR SI CHE I NAPOLETANI CHE NN POSSONO ALLONTANARSI DA NAPOLI POSSANO PORTARE I LORO BAMBINI AL MARE SENZA NESSUNRISCH DIINFEZIONI è UNA VERGOGNA CHE LE AUTORITà COMPETENTI NN FACCIANO NIENTE?PER QUANTO TEMPO DOVREMO STARE IN QUESTA SITUAZIONE .AIUTATECI AD AVER ANCORA FIDUCIA DEL NOSTRO MARE FATE QUALCOOSA AL PIU PRESTO E QUESTO VE LO CHIEDE 1 DI QUELLE PERSONE CHE PER VARI MOTIVI NN SI è POTUTA ALLONTANARE ,VORREI PORTARE I MIEI BAMBINI AL MARE E SAPERE CHE TUTTO SIA STATO UN BRUTTO EPISODIO.
FATE QUALCOSA PER IL NOSTRO MARE COME èPOSSIBILE CHE IN QUESTI ANNI NN CI SIANO STATE PERSONE COMPETENTIAL LORO LAVORO DI SALVAGUARDARE IL NOSTRO MARE CHE ERA 1 DEI PIU BELLI ,VOLETE FARE QUALCOSA PER FAR SI CHE I NAPOLETANI CHE NN POSSONO ALLONTANARSI DA NAPOLI POSSANO PORTARE I LORO BAMBINI AL MARE SENZA NESSUNRISCH DIINFEZIONI è UNA VERGOGNA CHE LE AUTORITà COMPETENTI NN FACCIANO NIENTE?PER QUANTO TEMPO DOVREMO STARE IN QUESTA SITUAZIONE .AIUTATECI AD AVER ANCORA FIDUCIA DEL NOSTRO MARE FATE QUALCOOSA AL PIU PRESTO E QUESTO VE LO CHIEDE 1 DI QUELLE PERSONE CHE PER VARI MOTIVI NN SI è POTUTA ALLONTANARE ,VORREI PORTARE I MIEI BAMBINI AL MARE E SAPERE CHE TUTTO SIA STATO UN BRUTTO EPISODIO.