Legge di stabilità approda in Cdm
La manovra che approda oggi al Consiglio dei ministri conterrà misure per 10-12 miliardi per il 2014.
Per quanto riguarda la sanità, sono previsti risparmi per oltre 4 miliardi nei prossimi tre anni, frutto di tagli al Fondo sanitario nazionale e di risparmi sulla spesa farmaceutica e su quella sanitaria erogata dalle strutture private accreditate col Servizio sanitario nazionale.
Per le pensioni complessivamente superiori a 100.000 euro lordi annui, dal 1° gennaio 2014 e per un periodo di tre anni, è dovuto un contributo di solidarietà pari al 5% della parte eccedente e fino a 150.000 euro, del 10% per la parte eccedente 150.000 euro e del 15% per la parte eccedente fino a 200.000 euro.
La bozza della legge di stabilità prevede inoltre che a partire dal prossimo anno l’aliquota applicata sulle rendite finanziarie passerà dall’attuale 20% al 22%. Inoltre è previsto l’incremento dell’imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai prodotti finanziari (dall’1,5 per mille all’1,65 per mille a partire dal prossimo anno).
In arrivo inoltre 600 milioni di euro nel 2014 per la cig in deroga. L’autorizzazione di spesa “è incrementata, per l’anno 2014, di 600 milioni di euro per essere destinata al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga” si legge nella bozza.
E ancora:
– Solo per il 2014 le pensioni complessivamente superiori a 6 volte il minimo, circa 3mila euro, non beneficeranno di alcuna rivalutazione.
– Deduzioni Irap, fino ad un massimo di 15 mila euro a dipendente, per i nuovi assunti.
– Blocco della contrattazione nel pubblico impiego estesa a tutto il 2014.
– Introduzione della Trise, la nuova tassa sulle case e sui rifiuti.
– Proposte per ridurre il peso del fisco sul lavoro dipendente.
– Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per incentivare l’avvio di nuove imprese editoriali.