L’esperto: «Pericolo sclerosi non vaccinate i bimbi sani»

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Una risposta

  1. Antonio Pisanti scrive:

    Gent.ssima Redazione
    Rivista Justitia

    E’ da molto tempo che volevo fare un chiarimento circa una notizia pubblicata dalla vs rivista sul web a proposito di un intervista che rilasciai come specialista Pediatra al quotidiano il Mattino di Napoli alcuni anni orsono sul tema del vaccino antinfluenzale allorché dai Media stessi fu scatenato un allarme (come poi in seguito fu rilevato infondato) sull’epidemia influenzale che si sarebbe dovuta avverare in quell’ inverno, la cosiddetta “aviaria”. Come giustamente faceste rilevare Voi ci fu marcata incongruenza da parte della redazione del Mattino , che all’epoca, mi indignò non poco , cioè una contraddizione su quello che il sottoscritto aveva dichiarato nell’intervista , riportato nell’articolo all’interno delle pagine del quotidiano e la notizia apparsa invece in copertina , cioè prima pagina. A suo tempo stavo quasi per denunciare la redazione del Mattino per questo “pacchiano” errore, ma poi essendoci un buon rapporto , mi fermai nel momento in cui mi furono rivolte ufficialmente delle scuse. Purtroppo però quell’errore è riportato irrimediabilmente ed indefinitamente nel web a causa di un vostro articolo che “giustamente” rivelava la contraddizione ; in pratica sono stato beffato ben due volte , la seconda in maniera definitiva pur non avendo alcuna responsabilità. Rilevo poi che è tendenzioso anche il titolo ” non bisogna vaccinare i bambini sani” che voi avete estrapolato evidentemente dalle pagine del Mattino. In realtà, come d’altra parte è risaputo, persino dai non addetti ai lavori , qualunque vaccino antiinfluenzale deve essere normalmente somministrato selettivamente ai soggetti anziani e a quelli di qualunque età che per alcune condizioni patologiche croniche (quali ad esempio asma, bronchite cronica, diabete etc.) devono essere sottoposti al vaccino. Quindi poiché allora si diceva a tutti di praticare il vaccino (pressione di case farmaceutiche su i media), ma il vaccino non era di fatto disponibile per tutti , il sottoscritto cercando di sdrammatizzare e mitigare ogni allarme, affermò che non tutti dovessero fare il vaccino specialmente quei bambini “sani” che non avevano malattie croniche e non rientravano in quelle categorie a maggior rischio.
    Quindi cosi come avveniva in quel famoso “gioco del telegramma” in cui una frase o una parola passando di bocca in bocca finiva per diventare un altra parola ed esprimere un significato completamente diverso, cosi è accaduto per le mie parole in quell’occasione. Paradossalmente poi da quel momento e per questa notizia estrapolata e travisata scritta “irreversibilmente” sul web il sottoscritto che notoriamente è a favore delle vaccinazioni dell’infanzia obbligatorie per legge passa pure per un medico contrario alla pratica della vaccinazioni. Pensi che sono stato contattato per questo persino da associazioni “no vax” dalle quali ho preso subito le dovute distanze .
    In conclusione la mia preghiera è quella o di cancellare questa notizia sul web oppure di chiarire (sarebbe ancor meglio) contestualmente le mie ragioni ed il mio vero punto di vista, in mia difesa , visto che non l’ho fatto in tribunale, questa sarebbe davvero ….”Justitia”.
    grazie
    dott. Antonio (detto Antonello) Pisanti

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