L’extracomunitario subaffitta il proprio alloggio ad alcuni clandestini: sì alla revoca del permesso di soggiorno
Giusta la revoca del permesso di soggiorno se l’extracomunitario
subaffitta il proprio alloggio ad alcuni clandestini. Perché la
circostanza che lo straniero non abiti nella dimora indicata nella
domanda assume una valenza determinante ai fini dell’annullamento della
carta. Lo precisa la sesta sezione del Consiglio di Stato con la
decisione 1487/10. E’ stata confermata la sentenza del Tar Liguria che
aveva respinto il ricorso di un cittadino contro il provvedimento con
cui il questore di Savona gli aveva revocato il permesso di soggiorno.
Dalla documentazione risulta che i carabinieri, con atto facente fede
fino a querela di falso, scoprirono che l’uomo aveva subaffittato la
propria abitazione a immigrati irregolari rendendosi poi irreperibile.