L’impugnazione del licenziamento è valida quando il plico viene spedito entro sessanta giorni
Più tempo ai lavoratori per impugnare il licenziamento. Infatti
l’impugnazione fatta a mezzo raccomandata può considerarsi tempestiva
qualora la spedizione avvenga nei sessanta giorni “dalla comunicazione
del licenziamento o dei relativi motivi”.
Lo hanno stabilito le Sezioni unite civili della Corte di Cassazione.