L’inchiesta. Sosta con inganno nell’area gestita dalla Napolipark nel Maschio Angioino
Un
attimo. Una frazione di secondo. È quanto basta ad alcuni dipendenti
della Napolipark in servizio nel parcheggio comunale situato ai piedi del
Maschio Angioino per ingannare i clienti al momento del pagamento ed incassare
molti soldi in più. Come? Dando il resto sbagliato. O meglio: dando meno resto
di quanto dovuto. In questo modo, infatti, a fine giornata avanzano tanti
soldi che, i “vigilini” della Napolipark che mettono in atto questo bluff,
dividono in parti uguali.
La beffa ai clienti del parcheggio
pubblico del Maschio Angioino è documentata. Ci sono i video, registrati con
una telecamera nascosta, che incastrano i “furbi”. Nei filmati si vedono
alcuni dipendenti della Napolipark – addetti alla cassa -dare meno resto agli
automobilisti che effettuano il pagamento per le ore di sosta di cui
hanno usufruito prima di ritirare la propria vettura. A noi basta fare finta
di essere distratti, parlando al cellulare, per essere ingannati.
Il cassiere, approfittando del fatto che siamo concentrati su altro,
puntualmente ci dà meno resto di quanto ci spetta. Basta un attimo. Una
frazione di secondo. E sul bancone della cassa mancano una volta una banconota
da dieci euro, un’altra volta una da venti euro. In alcuni casi anche di
più. Il totale dei soldi incassati con questo escamotage, a fine giornata,
sarà notevole. Centinaia di euro che vengono ripartiti tra coloro che
partecipano a questa beffa ai danni dei clienti. Vittime preferite, neppure a
dirlo, sono le donne e gli stranieri. Ma, a dire il vero, il sesso o
l’età del cliente non contano più di tanto: basta fingere di essere distratti
per far scattare la trappola del resto mancante. Tutto è organizzato nei
minimi dettagli. Se un cliente s’accorge di aver ricevuto meno soldi ed
accenna ad una timida protesta, ecco che un complice – appostato affianco alla
cassa – subito scatta e getta acqua sul fuoco: «Avete ragione, i soldi
mancanti ve li stavo portando io, eccoli…. Può capitare». La farsa serve per
non destare sospetto in nessun cliente. La segnalazione ha incuriosito anche
quelli de “Le Iene”, che hanno deciso di dedicare una puntata alla beffa: ieri
il blitz nel parcheggio. Saranno loro a mostrare in tv i filmati che
documentano il bluff dei “vigilini” in servizio nell’area di sosta
gestita dalla Napolipark nel Maschio Angioino. Una struttura dove, tra
l’altro, si consente ad un abusivo di far parcheggiare i suoi clienti
nelle strisce blu situate all’esterno del cancello. Napoletani e stranieri,
adesso siete avvisati: nel parcheggio della Napolipark nel Maschio Angioino
c’è chi fa il “furbo”. Contate sempre il resto prima di andare via!