L’inflazione rallenta: +1,2% a febbraio Lotta all’evasione fiscale, 2009 da record
ROMA (2 marzo) – L’inflazione a febbraio ha lievemente rallentato il passo, attestandosi all’1,2%, contro l’1,3% di gennaio. Lo comunica l’Istat nella stima preliminare, aggiungendo che su base mensile i prezzi sono cresciuti dello 0,1%. Anno record intanto per la lotta all’evasone fiscale.
L’Istat spiega che «il rallentamento dell’inflazione a febbraio risente della stabilità congiunturale dei prezzi dei beni dei servizi», questi ultimi sono scesi dal +2,0% al +1,8%, mentre il tasso di crescita dei prezzi dei beni è rallentato dal +0,9% al +0,8%. Per quel riguarda i capitoli di spesa, a febbraio su base annuale gli aumenti maggiori si sono registrati per i trasporti (+3,5%) e bevande alcoliche e tabacchi (+3,3%). Si è invece registrata una variazione nulla del capitolo comunicazioni.
La più rilevante riduzione tendenziale è stata segnata dal capitolo abitazioni, acqua, elettricità e combustibili (-1,4%). Su base mensile gli aumenti più significativi si sono verificati per le comunicazioni (+0,7%) e ricreazioni, spettacoli e cultura (+0,4%) sono invece rimasti stabili i prezzi per l’abbigliamento e calzature, istruzione e servizi ricettivi e di ristorazione.
La crescita dell’inflazione rallenta anche nella zona euro: a febbraio, secondo la stima flash di Eurostat, salirà dello 0,9%, contro l’1% segnato a gennaio.
Lotta all’evasione fiscale, 2009 da record. Nel 2009 la lotta all’evasione fiscale ha fatto incassare all’Erario 9,1 miliardi di euro, il 32% in più rispetto al 2008 che era già stato un anno da record con quasi 7 miliardi riportati nellecasse dell’Erario. In due anni le somme recuperate al sommerso sono state pari a 16 miliardi di euro. Sono i dati forniti dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Attilio Befera, che oggi ha presentato risultati e strategie della lotta all’evasione.
Nel 2009 sono stati eseguiti 711.932 controlli fiscali su imposte dirette, Iva e Irap, il 10% in più rispetto al 2008. La maggiore imposta accertata è stata pari a 26,338 miliardi, il 30% in più rispetto al 2008.
I risultati raggiunti nel 2009 con la lotta all’evasione fiscale «sono il frutto dell’impegno e della professionalità dei 36.000 dipendenti dell’Agenzia», ha detto Befera, sottolineando che «persone oneste che lavorano ogni giorno con grande dedizione e professionalità non possono essere messe in ombra da poche mele marce».
In particolare, lo scorso anno l’incremento del gettito da ruoli è stato del 6%, arrivando a 3,5 miliardi, mentre c’è stato un vero e proprio boom per i versamenti diretti aumentati del 56%, arrivando a 5,6 miliardi (3 miliardi in più rispetto al 2008). Forte incremento anche per le somme riscosse grazie all’adesione e all’acquiescenza da parte del contribuente agli atti dell’amministrazione, che arrivano a 4,3 miliardi di euro con un incremento del 72% rispetto al 2008. Grande successo anche per gli accertamenti sintetici: aumentano dell’81% quelli eseguiti (oltre 28mila) e del 61% la maggiore imposta accertata (460 milioni). Bene anche gli accertamenti assistiti da indagini finanziarie, che registrano un +25%, passando da circa 7.000 a quasi 9.000.