Liste civiche, NoiConsumatori.it appoggia la proposta di Grillo
Dopo il successo dei V-day e gli applausi alla Festa dell’Unità di Milano, Beppe Grillo lancia l’idea delle liste civiche per le comunali. “E adesso? Dopo il V-day? La parola è ai cittadini. Ogni Meetup, ogni gruppo può, se vuole, trasformarsi in lista civica per le amministrazioni comunali. – si legge sul suo blog – I cattidini devono entrare in politica direttamente. Per la loro tutela e per quella dei loro figli”.
“I cittadini devono entrare in politica direttamente. Per la loro tutela e per quella dei loro figli. I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi”. “Dai Comuni – spiega il comico genovese – si deve ripartire a fare politica con le liste civiche. Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno avranno la certificazione di trasparenza ‘beppegrillo.it’. Tra i requisiti ci saranno, ad esempio, il non essere iscritti a partiti ed essere incensurati. Le liste potranno comunque chiamarsi come gli pare ed essere autonome nella loro azione. Ci potranno anche essere più liste in una stessa città. Le liste certificate saranno pubblicizzate dal blog e messe in condizione di scambiarsi informazioni e esperienze attraverso una piattaforma comune on-line che sarà messa a disposizione, sempre attraverso il blog”. Quindi Grillo assicura ai suoi internauti: “Io non parteciperò a nessuna manifestazione nei prossimi mesi. Non sto promuovendo la presentazione di nessuna lista civica, né locale, né nazionale. La loro voce i partecipanti del V-day non la prestano a nessuno. Sono i megafoni di se stessi. I cittadini che si fanno politica”.
Per non metterci una pietra sopra.- Perchè Noi Consumatori non ci impegnamo a raccogliere le firme necessarie per poter presentare una proposta di legge di iniziativa popolare che consente di agevolare la definizione dell’arretrato in carico alla Riscossioni Spa.- La Gestline ed i Giudici non fanno che applicare le leggi vigenti e null’altro possono fare.- Le giuste proteste dell’Associazione rischiano solo di non risolvere il problema, poichè il cittadino che si vede espropriare la casa è sempre più solo ed il Giudice non fà altro che il proprio dovere applicando le norme vigenti.- Bisogna cambiare registro adesso che le Entrate sono notevolmente aumentate e gli strumenti per farle pagare funzionano.- Come è stato possibile, visto che le leggi oggi applicate esistevano già, non riuscire ad incassare importi relativi a Cartelle di circa 15 o 20 anni fà.- Bisognerebbe che si egisse penalmente per omissione di atti anche nei confronti di chi prima di Gestline non è riuscito ad incassare o dichiarare decadute le posizioni vecchie di decenni.- E’ necessaria una TREGUA nei confronti di titolari di Cartelle vecchie che a causa di interessi di 10 o 15 anni fanno superare la soglia di 8000,00 e che consente azioni di esproprio.- Non dovrebbe questo Governo riproporre l’applicazione o la riapertura di una legge già applicata nel 2003 che consentiva di sanare il contenzioso con un versamento di circa il 25% della cartella.- Questo Governo ha messo in libertà 26.000 detenuti consentendo uno sconto di 3 anni di carcere.- L’equo dov’è.- Non dovremmo chiedere una legge che tuteli gli evasori o i furbi, poichè pagare tutti è un dovere sacrosanto.- Non difendo l’operato di Gestline o Equitalia poichè sono le Leggi e Norme applicate che consento questo stato di cose.- I Giudici non fanno altro che applicarle.- E’ il Movimento dei Consumatori che ha il dovere di partecipare ad una massiccia raccolta di firme per PROPORRE CAMBIAMENTI.- La Classe Politica deve riconoscere che questo stato di cose è la conseguenza di cattiva gestione delle Azioni di Recupero delle precedenti Società di Riscossione.-