Londra e New York sommerse dai rifiuti «Qui si sta quasi come a Napoli»
York come Napoli. Dopo dieci di giorni di mancata raccolta dei rifiuti,
la Grande Mela ha aperto il 2011 sommersa dall’immondizia. E così i
newyorkesi hanno altro motivo di polemiche, dopo quelle legate
all’inadeguata risposta alle tempeste di neve di fine anno.
effetti i netturbini erano stati impiegati in buona parte soprattutto
per spalare la neve, anzichè raccogliere l’immondizia, e anche questo ha
favorito l’accumularsi dei sacchetti lungo le strade.
situazione sta cominciando a migliorare da oggi, quando finalmente
comincia a riprendere, sia pure a fatica, il servizio di raccolta
dell’immondizia, almeno in alcune strade della metropoli. Per il ritorno
alla normalità, comunque, ci vorrà ancora tempo. Stando almeno a quanto
scrive il “New York Daily News”, le autorità hanno avvertito che il
servizio riprende solo inmodo parziale, e dunque ci vorrà tempo prima di
poter ridurre le montagne di sacchetti per le strade della Grande Mela,
con immagini che, neve a parte, niente hanno a che invidiare a quelle
registrate a Napoli.
potranno essere “smaltiti” gli alberi di Natale, per i quali sono stati
predisposti centri di raccolta. Unica consolazione per i newyorkesi:
l’intenso freddo ha evitato che la spazzatura marcisse, con i
conseguenti cattivi odori.
«Qui a Saltaire si sta quasi come a Napoli». Il commento affidato a
Twitter da un esasperato abitante del quartiere residenziale di Bradford
non potrebbe essere più tagliente. Ma, di fatto, è così. La Gran
Bretagna, vuoi a causa delle proibitive condizioni climatiche registrate
nell’ultimo mese, vuoi per l’incapacità mostrata da alcuni comuni, è in
gran parte assediata dalla spazzatura. A Edimburgo, ad esempio, i
rifiuti giacciono immobili da cinque settimane; a Birmingham gli
abitanti hanno creato una montagna di sacchi neri preso il Northfield
Shopping Centre. Crisi passeggera? Forse no. L’emergenza, infatti,
potrebbe essere solo un assaggio di quello che verrà se le autorità
locali non si attrezzeranno per tempo ai tagli decretati dal governo di
Londra.
Dimenticate una cosa Quanti italiani,specialmente del sud, di sono a New York? Se ce ne sono parecchi, allora la situazione della spazzatura è giustificabile