Londra, italiana fermata dalla polizia per aver filmato edifici
Una studentessa italiana è stata fermata, multata e tenuta in custodia per cinque ore dalla polizia per aver filmato alcuni edifici a Londra.
Alla richiesta di mostrare agli agenti le immagini filmate la 32enne si
è rifiutata. A questo punto la situazione è precipitata. La nostra
connazionale è stata portata in cella in base alle speciali leggi sul terrorismo. Solo dopo il pagamento di un’ammenda di 80 sterline è stata rilasciata.
Alcuni
agenti della Police community support (PCSOs) hanno bloccato Simona
Bonomo, studentessa d’arte alla London Metropolitan University, in base
alla legge antiterrorismo perché stava effettuando delle riprese.
Interpellata da un agente, la ragazza ha risposto che filmava “solo per
divertimento”. Questi ha risposto: “Non ti credo”. Alla richiesta di
mostrarele immagini, Bonomo si è rifiutata e un poliziotto avrebbe
replicato: “Si tratta di siti protetti, posso guardare se voglio e se
credo che ci siano legami con il terrorismo”.
Dopo avere
spiegato di essere un’artista, racconta The Guardian, gli agenti le
hanno chiesto se avesse documenti per identificarsi come tale. Accusata
di essere arrogante, i poliziotti hanno sostenuto che stava percorrendo
contromano una strada a senso unico; poi sono andati via e sono tornati
con altri sei colleghi.
La studentessa è stata perquisita e,
dopo uno scambio di opinion vivace con un agente, accusata di essere
aggressiva, è stata gettata a terra con violenza e arrestata.
Dopo aver pagato 80 sterline “per aver causato allarme alla quiete
pubblica”, la Bonomo è stata rilasciata.