Lotta alla prostituzione, 400 euro di multa a chi parla dall’auto con un passante
Lotta alla prostituzione, forse esagerata. Sentite questa: a Pomigliano
D’Arco, vicino Napoli, fermarsi con la vettura per scambiare due chiacchiere veloci abbassando
il finestrino può costare caro. Rischia infatti di pagare una multa di 400 euro
chi si intrattiene a parlare, restando a bordo della propria auto, con pedoni
ai margini delle strade cittadine. A deciderlo è il sindaco della cittadina
Lello Russo. Tolleranza zero, dunque, per la prostituzione. Tuttavia la nuova
norma non vale solo per gli automobilisti ma anche per chi è appiedato: c’è il
divieto per i passanti di intrattenersi e sostare ai margini delle carreggiate,
«anche avvalendosi di sedie, scanni o simili supporti, salvo l’apparenza di
legittimo esercizio del diritto della libera circolazione». “A nostro parere l’iniziativa è troppo estrema
– commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente di NoiConsumatori.it -. In
questo modo è facile cadere nell’errore di negare al cittadino la sua libertà
personale. Non si può vietare ad una persona di chiacchierare con un’ amica incontrata
per strada, anche se dall’auto. La lotta alla prostituzione
deve essere fatta attraverso un maggior
dispiegamento delle forze dell’ordine sul territorio e con più controlli. E’ un provvedimento esagerato che spara a zero
e non distingue tra lecito ed illecito. Ma il lavoro delle forze dell’ordine è
proprio quello di mettere a fuoco la linea che divide la legalità dall’illegalità.
Non si possono infliggere a priori multe salate ai liberi cittadini senza verifiche
ed indagini!”