Luce e gas, in vista il restyling delle bollette. Più trasparenza e in dettaglio le regole per presentare i reclami
La trasparenza approda sulle bollette di luce e gas, che tra breve
saranno non solo più leggibili ma conterranno anche tutte le
indicazioni operative per presentare eventuali reclami. Le novità
scatteranno dopo l’estate, ossia dopo l’entrata in vigore della tariffa
elettrica bioraria per tutti. Lo prevede una nuova direttiva
dell’Autorità per l’energia alla quale tutte le società dovranno
adeguarsi entro fine anno.
Un nuovo ruolo per la bolletta –
Nonostante i progressi fatti dopo l’entrata in vigore della
liberalizzazione del mercato dell’energia, la bolletta, infatti, si
presenta ancora come un documento tutt’altro che facile da leggere. Di
qui la necessità di un restyling che nelle intenzioni dell’Autorità è
destinato a fare della bolletta uno strumento comprensibile, per poter
verificare la corretta applicazione delle condizioni contrattuali
sottoscritte e confrontarle con le offerte altre offerte sul mercato.
Schema standard per luce e gas- Arriveranno,
dunque, bollette con addebiti comprensivi delle componenti dovute per
la copertura dei costi sostenuti nell’interesse generale e degli oneri
generali, in modo che sia più facile confrontare il prezzo finale
complessivo nel caso di più offerte. Il nuovo schema di bolletta verrà
utilizzato per le forniture di energia elettrica, per quelle di gas e
per le forniture congiunte di energia elettrica e gas (contratti “dual
fuel”, una delle novità del mercato libero).
Sintesi e dettaglio
Lo schema prevede una bolletta composta di due parti: un quadro
sintetico ed un quadro di dettaglio. Il primo conterrà solo le
principali informazioni, ossia caratteristiche della fornitura,
riepilogo dei consumi del periodo e dell’importo da pagare, scadenza
del pagamento. Il secondo quadro spiegherà nel dettaglio la spesa per i
consumi, distinguendo tra le varie voci. In particolare la distinzione
tra Servizi di vendita (liberalizzati) e Servizi di rete (per i quali è
imposta una tariffa dall’Autorità), consentirà di capire le diverse
componenti previste nei contratti e verificare la corretta applicazione
del contratto stesso. Disponibili anche informazioni sulle fonti
utilizzate per la produzione di elettricità e la tipologia degli
impianti (ad esempio centrali idroelettriche, a carbone, a olio
combustibile o a gas).
Infine sulle nuove bollette avrà maggiore evidenza l’indicazione dei
numeri per i reclami. ci saranno, quindi, tutte le informazioni
necessarie per inoltrare un reclamo, e le procedure da seguire per
evitare di restare senza luce o gas in caso di mancato o tardivo
pagamento della bolletta. In attesa delle nuove bollette, l’Autorità
renderà disponibile sul proprio sito (www.autoritaenergia.it) e su
quelli delle imprese di vendita, un glossario per spiegare il
significato dei termini che vengono comunemente utilizzati nelle
bollette (ad esempio “quota potenza”, “standard metri cubi”, etc) .