Luci e speranze a Scampia, Presidente Pisani annuncia: “Grande festa di Natale, l’istallazione di un albero a Marianella per le vittime innocenti e foglio di via per i criminali”
“Da ieri sera Scampia resterà illuminata per mostrare la vera realtà del territorio, ostaggio, quando lo Stato è assente, di un gruppo di criminali cui la cittadinanza inizia a promettere vita dura. Una manifestazione che ha dato voce ai cittadini perbene stanchi di essere additati come criminali per il semplice fatto di vivere a Scampia”. Lo ha affermato il presidente dell’Ottava Municipalità Angelo Pisani all’indomani dell’incontro avvenuto nella scuola “E.Montale”, luogo dell’ultimo omicidio di camorra. “Le luci si sono accese ieri sera e non si spegneranno più. Le scuole non chiuderanno ma saranno palestre e laboratori per ragazzi, strumenti di legalità. La camorra ha paura della scuola, dell’informazione e della libertà della mente, forse non tanto della burocrazia e della lentezza della giustizia. Non ci fermeremo e andremo avanti contro la piccola minoranza ignorante e criminale per mostrare al mondo intero la vera Scampia, come i volti e sorrisi apparsi ieri sera, quella fatta di gente che ogni mattina si alza e va a lavorare pagando tasse e facendo sacrifici, quella fatta dalle associazioni e dai tanti cittadini che chiedono solo normalità , civiltà e vivibilità per i propri figli”.
Il presidente Pisani ha poi annunciato l’istallazione di un albero di natale gigante a Marianella in ricordo delle vittime innocenti e una grande festa di Natale a Scampia che avrà come protagonisti principali i bambini e studenti delle scuole del territorio e coinvolgerà tutte le istituzioni cittadine.
“Contro i disservizi e guasti della malapolitica – ha continuato – chiederemo subito una costante manutenzione ordinaria di strade, strutture e impianti. Pochi sanno che Scampia possiede il maggior numero di spazi verdi di tutta la città, un polmone verde che va curato e valorizzato”. Il presidente Pisani ha inoltre ricordato il giovane Pasquale Romano: “Pretendiamo subito tolleranza zero contro chi rovina il territorio e semina morte. Questo Natale non può passare senza ricordare Pasquale Romano vittima sacrificale, tra le vittime innocenti, di una camorra spietata e sanguinaria che ormai non guarda in faccia nemmeno ai bambini. Una camorra che dobbiamo estirpare. Il grande albero di Natale di Marianella deve ricordare a tutti noi che Lino è e sarà sempre uno di noi, non è morto invano e noi non lo dimenticheremo. Mai più una persona perbene dovrà morire per mano di queste bande di assassini che vanno messi in condizioni di non nuocere con tutti gli strumenti che lo Stato può e deve mettere a disposizione”. “Noi non abbiamo bisogno dell’Esercito – ha aggiunto – ma di maggiori presidi e più mezzi per le forze dell’ordine che già operano egregiamente e conoscono bene il territorio. Urgono provvedimenti seri: Chiederò il foglio di via per tutti quelli che attentano alla vita della gente perbene, per coloro che danno fastidio e che violano le norme”.