Luci a Scampia – Le presentazioni d’estate a Scario e a Maiori
Angelo Pisani ieri sera a Scario per parlare in piazza del suo libro ” Luci a Scampia”.
Cinque anni tutti d’un fiato vissuti in mezzo alla gente da presidente della municipalità a Scampia. La presentazione alle ore 19,30 in piazza a Scario. Il libro racconta una straordinaria esperienza di vita e di governo in uno dei territori più esplosivi d’Europa. Intervengono il sindaco di Scario, Ferdinando Palazzo, il giudice Nicola Graziano e l’assessore alla Cultura Francesco Maldonato. Quasi 200 pagine per vivere e rivivere insieme la memorabile pagina di storia scritta al fianco di un popolo che è già in cammino alla conquista di diritti, dignità, lavoro, sfidando i pregiudizi generati da fiction milionarie, con tutta la fierezza di un popolo capace di accendere ed alimentare le luci, i sogni, le speranze della nuova Scampia.
Il 24 agosto si replica a Maiori nell’ambito della rassegna organizzata dallìAssociazione I Meridiani. Luci a Scampia sarà presentato in tandem con “Diario di una diciottenne” di Lilly Pinto. Ci saranno l’assessore del comune di Maiori Clara Gambardella, Alfonso Giarletta de I meridiani e Pina Pascarella per i saluti. Discuteranno dei libri la giornalista del Mattino Emanuela Belcuore e il commercialista Massimiliano Toriello, che ha affiancato Angelo Pisani nella battaglia legale in difesa di Maradona.
La recensione di Nadia Fiore
Scampia prima e dopo Angelo Pisani: l’attacco si presta alla sfida sul campo insita in “Luci a Scampia”. L’ultimo sforzo letterario del noto avvocato napoletano che mette insieme nero su bianco, creatività e passione, orgoglio ed esperienza professionale. Proprio per raccontare i cinque anni vissuti a partire dal 2011, alla presidenza dell’ottava municipalità di Napoli. Che raggruppa oltre la stessa Scampia, Piscinola Marianella e Chiaiano.
E così tra la natura del saggio e la scorrevolezza del romanzo, il discorso si articola attraverso ventiquattro precisi focus di indagine: in una sorta di amarcord tutto speciale. Che per dirla alla Pisani “ inizia del cuore della questione. Dalla gente del posto. Ascolto e ricognizione”.
Un’operazione trasversale che si traduce in un modo preciso di fare politica: intesa sopratutto come presenza concreta delle istituzioni sul territorio a sostegno dei cittadini. Una presenza quindi, che si fonda su un’altrettanto precisa percezione dello Stato in tutte le sue espressioni istituzionali.
Ed è questo il punto, dalle parole ai fatti: è il caso del primo sportello anticamorra dell’ottava municipalità. E dell’Osservatorio per la legalità che si è avvalso di personalità di spicco come l’ex procuratore capo di Napoli Giandomenico Lepore.
Segnali concreti che sulla base di risorse e capacità da utilizzare al meglio, mirano a produrre risposte sociali altrettanto concrete. Ben al di là di immagini stereotipate o luoghi comuni da utilizzare come scudo dell’inefficienza e dell’abbandono delle municipalità che si sono succedute nel tempo: la riqualificazione socio-economica dell’area passa attraverso per questa inossidabile volontà di rinnovamento.
Ed e’ il caso in quel capitolo ad hoc dedicato ai “dieci comandamenti per Scampia” in cui si legge della
bonifica e riqualificazione delle aree occupate abusivamente dai tre campi Rom, per arrivare allo sviluppo dell’aerea agricola di Chiaiano con la conseguente chiusura della discarica.
Ed è cosi’ che in tema di bilanci la parola passa al lettore. Proprio perché Scampia o meglio la “Nuova Scampia” è una questione aperta. E Angelo Pisani non ha intenzione di spegnere le luci.
Qui il reportage fotografico della serata a Scario