Lui scopre il tradimento dalla bolletta telefonica. E lei fa causa alla compagnia
WASHINGTON (18 maggio) – La compagnia
telefonica, per la prima volta, le ha mandato la bolletta del cellulare
a casa e non come sempre in ufficio. Così il marito ha scoperto che lo
tradiva. Ora Gabriella Nagy, 37 anni, ha fatto causa alla Rogers
Communications, una delle più grandi compagnie telefoniche canadesi,
per 600 mila dollari.
«Ho avuto una storia breve, brevissima – ha detto la donna alla stampa
locale – e non potevo immaginare che avrei perso in poco tempo tutto
quello che avevo di più caro: mio marito e il mio lavoro».
Infatti, in seguito al trauma della separazione Nagy ha trascurato il
suo lavoro di agente immobiliare, un lavoro da quasi centomila dollari
l’anno, a tal punto da essere licenziata.
Tutto è cominciato nel giugno del 2007, quando il marito della donna ha
deciso di aggiungere all’abbonamento dellat elevisione, anche quello di
internet e del telefono fisso. A quel punto la compagnia avrebbe deciso
di mandare un conto unico, includendo anche quello del cellulare della
moglie, che arrivava separatamente sotto il suo cognome da ragazza.
Il marito, dando un’occhiata alla bolletta, ha notato una serie di
telefonate fatte allo stesso numero e lo ha chiamato. Secondo i
giornali locali, “l’altro”, avrebbe immediatamente rivelato la sua
relazione con la donna. L’uomo ha così lasciato la moglie e i due
figli.
Ma la vicenda finirà in Tribunale. La compagnia telefonica, una delle
più grandi del Canada, ha già fatto sapere in una lettera ufficiale di
non aver nulla a che fare con la separazione dei due. Di diverso parere
la donna: secondo lei tutto sarebbe andato sarebbe andato liscio se
solo non avessero inviato quella bolletta galeotta.