L’ultima puntata di “Porta a porta” ha offeso i Pensionati Italiani
L’ultima puntata di “Porta a porta” ha offeso i
Pensionati Italiani che sempre più numerosi guardano al Partito Pensionati con
simpatia.
“Rappresentare il Partito
Pensionati come il “partitino”dello
0,7%,mentre tutti sanno che alle ultime
europee esso ha superato di gran lunga l’1%(circa 450mila voti) è davvero sorprendente afferma Fortunato Sommella
Vice-Segretario Nazionale del Partito.
Bruno Vespa – ieri sera – ha dato
voce alla vecchia nomenclatura comunista, ad ex ministri i cui partiti sono
paritari rispetto al Partito Pensionati ed ha tralasciato di invitare e dare
voce ai milioni di Pensionati Italiani. Perché non è stato invitato l’on. Carlo
Fatuzzo? Il dott. Vespa dovrebbe informarsi ed informare i telespettatori
italiani che cosa significa, per un Partito come il nostro, fare politica ed
essere capace, in assenza di finanziatori, di mantenere un contatto costante,
serio e garbato con migliaia, migliaia e migliaia di cittadini anziani con un
reddito, che nella generalità dei casi, non supera i 500 euro mensili.Grazie proprio a quella nomenclatura ed a
quanti oggi sono arroccati su posizioni di potere e preferiscono far tacere chi
parla delle condizioni in cui si dibatte il “popolo dei pensionati” – continua
Sommella”.“Sappia il dott. Vespa – conclude Fortunato Sommella – che ha
sempre goduto della nostra benevole attenzione e stima.
Dopo l’episodio di ieri sera non sappiamo se riusciremo più a mantenere
uguale stima ed attenzione verso di lui ed il suo programma.Ci rimane
l’amaro in bocca e la convinzione che se perdura questo clima politico saranno
sempre meno gli spazi di libertà a disposizione dei cittadini e molto ridotte
le speranze per un futuro umanamente accettabile”.