L’Unione Europea ha deciso: proibito il bisfenolo-A nei biberon
Ecco una notizia importante per tutte le mamme: l’Unione Europea ha finalmente preso la decisione di proibire il bisfenolo-A (BPA) nei biberon a partire dal prossimo anno.
La decisione è stata presa dopo anni di battaglie portate avanti da associazioni di ambientalisti e di consumatori, che sollecitavano l’UE ad unirsi ai provvedimenti già adottati da Danimarca e Francia che, per prime, avevano vietato l’uso di questa sostanza nei biberon e in tutti i prodotti in plastica per alimenti nel loro territorio, come già in altri Paesi del mondo come Canada, Australia e diversi stati nordamericani.
L’accordo è stato quindi raggiunto dopo mesi di negoziati all’interno dell’UE e ha coinvolto i servizi della Commissione, l’Efsa (European Food Safety Authority), i rappresentanti dei 27 Stati membri e quelli dell’industria.
Il bisfenolo-A è una sostanza chimica usata per lo più in combinazione con altre sostanze chimiche per la produzione di plastiche e resine, tra cui il policarbonato, di cui sono costituiti la maggior parte dei biberon, ma viene utilizzata anche in molte altre applicazioni, come nelle vernici usate all’interno di lattine e altri imballaggi per la conservazione di prodotti alimentari, bevande e prodotti farmaceutici. La sostanza si può depositare in piccole quantità nei cibi e nelle bevande conservati in recipienti che la contengono e si ritiene possa essere molto dannosa per l’organismo, in particolare è accusata di alterare lo sviluppo cerebrale nei bambini e causare anomalie nello sviluppo sessuale e sterilità nei maschi.
Sospettato di essere nocivo per l’organismo già negli anni ’30, nel 1996, il bisfenolo-A è stato classificato dalla Commissione europea come sostanza con preoccupanti effetti sulla salute umana, con ripercussioni soprattutto sul corretto funzionamento del sistema ormonale. Recenti studi hanno poi messo in evidenza un potenziale impatto di questa sostanza sul sistema nervoso centrale e su quello immunitario, indicandola anche come possibile responsabile di insorgenza di endometriosi, obesità, problemi cardiaci, tumore al seno e alla prostata. Inoltre, analisi condotte dal WWf e da Greepeace nel 2005, hanno dimostrato la presenza di BPA nel sangue di donne in gravidanza e nel cordone ombelicale.
La decisione dell’UE è dunque di grande importanza per la salute di tutti noi, visto che, finora, l’Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, aveva ritenuto di non dover apportare alcuna revisione al limite di assunzione del bisfenolo A di 0,05 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, nonostante i dubbi sollevati dalla ricerca.
Il primo passo verso la definitiva eliminazione del bisfenolo-A è stato dunque compiuto e, dal 1° marzo 2011 sarà vietata la produzione di biberon in policarbonato mentre, dal 1° giugno 2011, ne saranno bloccate anche la commercializzazione e l’importazione.
Bisfenolo A nei biberon Per fortuna esistono già dei prodotti per bambini senza Bisfenolo A, come i biberon Tommee Tippee http://blog.livingbaby.it/tommee-tippee-prodotti-senza-bisfenoloa