DI MAIO IN TRIBUNALE A NAPOLI: PRESENTATA LA CARTA DEI DIRITTI DEI PROFESSIONISTI.
Accolto da oltre 400 avvocati, lo scorso 19 novembre, presso il Tribunale di Napoli, il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio per un confronto sulle politiche di sviluppo a favore dei professionisti.
Abbiamo segnalato, dichiara l’avvocato Gennaro Demetrio Paipais – Presidente dell’Unione dei Giovani Penalisti di Napoli e promotore del confronto, avvalendoci del contributo scientifico di 24 associazioni forensi, i balzelli che quotidianamente calpestano il regolare esercizio della professione forense, partendo dal sistema previdenziale e dalle misure inique ed ingiuste che colpiscono la nostra categoria, inficiando sulla tutela del cittadino.
Per la prima volta possiamo avvalerci della interlocuzione diretta con il Ministro e di un laboratorio professionale per sottoporre tecnici confronti alla classe politica, partendo dalle inefficienze locali e dalle proposte di de-burocratizzazione degli oneri a carico dei professionisti riportate nella carta dei diritti dei professionisti.
Avremo professionisti se ci saranno diritti minimi garantiti, dichiara Luigi Di Maio nel corso del suo intervento, altrimenti nuovi schiavi. Si sceglie di lavorare senza guadagnare pur di poter dire di avere un lavoro. Ma non è lavoro senza salario. C’è il mondo del lavoro che sta cambiando. Dobbiamo fissare paletti: per l’accesso, per la dignità. Stiamo pensando all’esenzione per i primi anni da cassa e nuova sottoclasse del regime dei minimi, conclude Di Maio.
Ad affiancare l’Unione Giovani Penalisti nella formulazione della carta dei diritti le associazioni AIGA, UGC, Camera Penale Minorile, Officina Forense, MAAT, Alpha Lawyers, Dimensione Forense, Nuovi Penalisti, ARDE, MIA, Porzio Portici, NoiConsumatori, Cral G 2000, ARF, Avvocati Ischia, JF, ILA, Rinascimento Forense, Giuristi del Golfo, GALP e Sindacato Forense