Malasanità: Cardarelli, consulenze per 33 milioni

Sugli oltre 800 milioni di euro (917 se si
tiene conto anche del 2007 e del 2009 oltre all’anno passato) di
disavanzo che hanno decretato, da parte del governo, il
commissariamento della sanità, non potevano non pesare le consulenze.
Oltre 34 milioni di euro in incarichi esterni erogati solo nel 2008.
Cifra enorme se si considera che questo dato tiene conto solo di una
parte delle strutture napoletane: le aziende ospedaliere Cotugno,
Santobono, fondazione Pascale e Cardarelli che, sulle consulenze, fa
parte del leone con i suoi 33 milioni di incarichi previsti per il 2008
(di cui la maggior parte già erogati).

Mancano, invece, perché mai comunicati i dati delle Asl, ad eccezzione
della Napoli 3. Ma solo le aziende ospedaliere della città occupano ben
15 pagine del dossier elaborato dal ministero dell’Innovazione pubblica
retto da Renato Brunetta e aggiornato al 2 luglio scorso.

E a sfogliare l’elenco c’è di tutto: dai pareri legali nelle varie
vertenze a quelli tecnici nei nuclei di valutazione dei dirigenti,
passando per collaudi e progettazioni. Certo, a prima vista, non
sembrano esserci incarichi per studi inutili ma sono pur sempre 91
consulenze.

Il dato senza dubbio più consistente, per numero e cifre erogate,
riguarda senza dubbio l’ospedale Cardarelli. Parliamo di 68 incarichi
assegnati per un importo previsto, sempre sul bilancio 2008, di 33
milioni e 62mila euro. Il numero maggiore di questi viene assorbito dai
pareri legali e tra questi spunta anche un incarico assegnato ad Enrico
Soprano, già super consulente del commissariato dei rifiuti. Ma in
questo caso parliamo di una parcella (già liquidata) di meno di 2mila
euro (1.969, per la precisione).
Incassano molto più altri legali che, sempre per non meglio precisate
vertenze, arrivano a incassare anche 314mila euro (studio legale
associato Di Martino).

Le cifre più consistenti, invece, sono quelle relative ai lavori di
ammodernamento in corso nell’ospedale più grande del Mezzogiorno, a
norma dell’ex articolo 20 che disciplina l’edilizia sanitaria. E come
direzione dei lavori del I lotto per lo studio Valle è previsto un
importo di oltre 26 milioni di euro. Anche se si tratta, dossier alla
mano, di un incarico che prevedeva l’inizio a gennaio dell’anno scorso
e la fine il giugno successivo.

Ma sempre lo studio Valle, tra le altre cose, incassa 130mila euro per
un’attività di consulenza tecnica anche se nella descrizione
dell’incarico si fa riferimento a una vechcia transazione del 2004.
Sempre in materia di edilizia sanitaria per le direzioni dei lavori e
progettazione dei lotti I e II vengono previsti due incarichi: uno da 2
milioni e 65mila euro (ma ne sono stati erogati per ora solo 44mila) e
un altro da 2,620 milioni (a Luciano Cascone). Il primo di quest’ultimi
due incarichi, invece, è assegnato all’architetto Domenico Orlacchio
che incamera anche, tra le altre cose, anche 36mila euro per una
consulenza al padiglione M mentre sono previsti 342mila per «competenze
Rup dei lavori di realizzazione della nuova cucina».

Nelle altre aziende ospedaliere, invece, la maggior parte degli
incarichi, consulenze legali a parte, vengono assegnate per necessità
mediche e paramediche (infermieri e psicologi) e le cifre sono di gran
lunga inferiori a quelle preventivate dal Cardarelli. E, quindi, per il
2008, il Pascale ha erogato incarichi per 559mila euro, poco più di 310
mila il Cotugno e 273mila il Santobono.

Alla Fondazione per lo studio dei tumori, però, ci sono anche molti
professionisti che hanno prestato la loro opera in maniera pressoché
gratuita in diverse commissioni: l’importo previsto, infatti, è di
appena un euro. Ma ci sono anche 18 mila euro per una consulenza legale
e 85mila per il progetto del centro di ricerca di Mercogliano.

Al Cotugno, invece, spiccano due consulenze informatiche per un totale
di quasi 77mila euro e 5mila per la manutenzione del sito internet. Al
Santobono, invece, sono state previste 5 non meglio precisate
consulenze tecniche per un totale di 56 mila euro. Il resto sono, per
la maggior parte, incarichi per prestazioni mediche.