Manifestazione OUA contro mediazione obbligatoria finalizzata alla conciliazione. Pisani invita alla partecipazione attiva

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3 risposte

  1. Erennio scrive:

    libero cittadino Come al solito, e mi dispiace che sia sul sito di noi consumatori, si esclude il diritto del cittadino a decidere su come lo stesso possa definire in modo veloce ed equo un proprio contenzioso. Siamo lontani anni luce dalle innovazioni. L’unico problema è che l’avvocatura si vede sotratto il proprio lavoro dal privato. Forse una fase speculativa è presente anche nell’avvocatura.

  2. Dario scrive:

    libero cittadino ed avvocato Mi dispiace che la gente pensi che dietro questo osteggiare la mediazione da parte degli avvocati, ci sia solo una fase speculativa. Forse bisognerebbe informarsi di più prima di parlare. Prima della mediaconciliazione obbligatoria, infatti, un libero cittadino che fosse stato vittima di una operazione chirurgica mal fatta, subendo un danno di 200.000,00 euro, per ottenere "Giustizia" avrebbe potuto iniziare una causa per risarcimento, con un acconto di circa 800,00 euro. Oggi, invece, ci vogliono i primi 1.000,00 euro solo per iniziare il tentativo di conciliazione, che non si svolgerà con le garanzie del giudizio, davanti ad un magistrato che ha studiato tutta una vita, bensì davanti ad un "tizio" che ha fatto un piccolo corso durato due/tre settimane al massimo, senza poter fare perizie mediche o altro e che, pertanto, non porterà, verosimilmente , a nessuna conciliazione, per cui si inizierà comunque il giudizio, con una spesa iniziale di circa 800,00 euro, cui aggiungere i 1.000,00 euro già spesi per l’"inutile" tentativo di conciliazione. La verità è che questa mediaconciliazione serve solo a portare tanti soldini nelle tasche di quelle persone che possiedono (o detengono partecipazioni sociali) gli organismi di conciliazione, spuntati come funghi, amministrati, spesso, da ragazzini incompetenti, tutto a scapito dei liberi cittadini. Non fatevi illudere, informatevi prima per bene, prima di sparare sentenze!

  3. Erennio scrive:

    Libero cittadino non AVVOCATO Ho la vaga impressione che non si conosca assolutamente la conciliazione o mediazione " e non MEDIACONCILIAZIONE " aggettivo coniato in modo improprio e fatto volutamente. In fase di giudizio il libero cittadino i 200.000,00 €uro di risarcimento nel caso che abbia il danneggiato circa 50 anni li lascia ove mai riesce ad averli ai propri eredi, inquanto l’avvocatura stessa preferisce procedere ad oltranza nel procedimento. I ragazzini incompetenti sono presenti mio malgrado anche nell’avvocatura, spesso figli di grandi avvocati a cui il tutto è stato servito su un piatto d’argento. Meditate gente, meditate…………

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