Manovra: su vendita farmaci fascia C Federfarma minaccia serrata
Approvata ieri sera dal Consiglio dei ministri la manovra economica, Federfarma minaccia la serrata sulla ventilata ipotesi dell’uscita dei farmaci di fascia C dalle farmacie. Lo ribadisce oggi il quotidiano online ‘Farmacista 33”. Ipotesi, precisa, che andra’ verificata meglio oggi attraverso un’analisi piu’ accurata delle misure.
”I farmacisti italiani si riuniranno in assemblea a Roma il prossimo 7 dicembre, per verificare i contenuti del provvedimento anticrisi”, precisa Annarosa Racca, presidente di Federfarma, ”qualora fosse confermata la libera vendita dei farmaci con ricetta medica nei corner dei supermercati, bazar, parafarmacie, pizzerie, e mercati rionali, siamo pronti a porre in atto le proteste piu’ forti, non escludendo la serrata, per spiegare a tutti di quale servizio si vuole privare i cittadini”.
Per il presidente di Federfarma, inoltre, ”l’assistenza farmaceutica non c’entra nulla con lo sviluppo economico. Nessuno l’ha mai neppure teorizzato, tranne in Italia dove con il patrocinio di forti soggetti economici e di qualche politico interessato la ricetta medica esce dalla farmacia: primo caso al mondo”.
In tal senso l’associazione dei titolari di farmacia chiede un incontro con il Presidente del Consiglio, Mario Monti, e con il ministro della Salute, Renato Balduzzi, per esporre le proposte dei farmacisti italiani e per coordinare insieme una riforma del sistema delle farmacie.