Maradona, il legale: Diego a Napoli a breve. Il figlio: papà ti aspetto con ansia
«Ho sentito proprio ieri Diego Armando Maradona e mi ha ribadito telefonicamente la sua volontà di essere a Napoli la prossima settimana. Gli ho promesso che ci sarà una calorosa accoglienza da parte della cittadinanza napoletana e che faremo una grande festa. Gli ho proposto anche un saluto dal San Paolo, così come avvenne quando arrivò a Napoli la prima volta, e lui mi ha detto che sarebbe bello salutare i tifosi azzurri direttamente dallo stadio».
L’annuncio dell’avvocato di Diego. Lo ha annunciato l’avvocato Angelo Pisani, legale di Diego Armando Maradona ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, parlando della diatriba del campione argentino con il fisco italiano. «Il 20 maggio sarà certamente a Roma per vedere la finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus, mi risulta che ne abbia già parlato con la dirigenza del club partenopeo -prosegue il legale-. Il 5 aprile, intanto, ci sarà la causa che lo vede contrapposto al fisco. Maradona vuol chiarire ai napoletani e agli italiani che non è un evasore fiscale: è stato vittima di una sorta di complotto, di ingiustizia della giustizia. Lui non è vittima neanche di una mancata notifica, è completamente estraneo all’addebito fiscale perché, come tutti possono immaginare, a 25 anni non poteva capire nulla di fisco e quell’artifizio, che non era una violazione fiscale, fu fatta da Ferlaino e non da lui. Il 5 aprile Maradona vorrà essere in udienza per rappresentare ai giudici la verità, per mostrare che non scappa da nessuna parte, attualmente è un uomo libero», aggiunge l’avvocato Pisani.
C’è una sentenza che assolve Maradona. Maradona «è stato assolto già in sede penale nel ’94 e i pignoramenti che gli sono stati fatti sono procedure irregolari. Maradona è un uomo assolutamente libero e può tornare in Italia senza alcun problema anche domattina. Il 5 aprile l’udienza si terrà al Centro Direzionale di Napoli, alla Commissione Tributaria Provinciale. Diego sta preparando un videomessaggio che mi invierà domani o dopodomani al massimo nel quale spiegherà la sua situazione, il suo amore per Napoli, la sua voglia di tornare in città. Questo videomessaggio sarà trasmesso in conferenza stampa prima del 5 aprile in una piazza della città», prosegue il legale del Pibe de Oro.
Arabi preoccupati: vogliono el Pibe a Dubai. «Gli Arabi sono molto gelosi di Maradona, che viene indicato come prossimo allenatore della Nazionale, e non hanno piacere che l’Italia si stia quasi riappropriando di Diego. Lui qualche volta cerca, di nascosto, di fare esplodere il suo amore nei confronti della città di Napoli. Maradona vuole chiarire ai napoletani che non è mai stato un evasore fiscale, che è una persona perbene. Non vuole salvarsi per un difetto di notifica, vuole dimostrare che non c’è mai stata evasione fiscale da parte sua, del Calcio Napoli, di Careca e di Alemao. Questa verità è stata accertata in una sentenza del 1994 -continua l’avvocato Pisani- che è sempre stata tenuta nascosta e che noi abbiamo portato alla ribalta e che domani notificheremo al Presidente della Repubblica e al Ministro della Giustizia. Se sarà al San Paolo per Napoli-Atalanta? Questo non lo so, dipende dai suoi impegni a Dubai e dagli spazi che riesce a ricavarsi. Non so quali e quanti giorni resterà a Napoli ma certamente abbraccerà la città e i suoi tifosi».
De Magistris twitta. «Che Maradona torni a Napoli è una bella notizia… la città ti aspetta». Lo scrive su twitter il sindaco del capoluogo partenopeo Luigi de Magistris in merito al ritorno – annunciato dal suo legale – di Diego Armando Maradona a Napoli.
Da radio Kiss Kiss Napoli Diego jr.: aspetto papà con ansia. Sul possibile ritorno del Pibe de Oro a Napoli è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss anche il figlio, Diego Armando jr.: «Sono contento che papà torni a Napoli – ha detto – indipendentemente se verrà la prossima settimana o in futuro. Sicuramente, quando verrà, oltre a tutti i tifosi del Napoli troverà anche me, che lui lo voglia o meno. Sul fisco, preferisco non sbilanciarmi perché non conosco le carte che ha in mano l’avvocato Pisani, ma certamente sapere che non parliamo di un evasore fiscale mi fa tremendamente piacere. La sua problematica con il fisco non è un problema che mi riguarda: ciò che mi sta a cuore è che possa incontrarlo quanto prima». «Prima di organizzare eventi di accoglienza in città o al San Paolo – ha concluso Diego junior – mi auguro che l’avvocato Pisani possa anche organizzare un incontro con il sottoscritto. A me, ripeto, non interessa l’eventuale debito con il fisco, ma semplicemente il debito che si porta dentro da tempo».