Maradona: legale, martedi’ sara’ a Napoli per mediazione con Fisco
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 11 mag – “A meno che l’Agenzia delle Entrate e Equitalia non comunichino prima che non si presenteranno”, martedi’ Diego Armando Maradona sara’ a Napoli, dove e’ in programma un incontro per la mediazione volontaria con l’organismo Italia Mediazione, proposta dal fuoriclasse argentino al Fisco. Lo ha spiegato a Radiocor Angelo Pisani, uno dei legali di Maradona. Il tentativo di conciliazione, in programma alle ore 10 alla Stazione Marittima Molo Angioino, avverra’ a due giorni dall’udienza davanti alla Commissione tributaria, rimandata ad aprile e quindi fissata per il 17 maggio. Se la conciliazione dovesse andare in porto, ha sottolineatoPisani, Maradona “non chiedera’ il pagamento delle spese e il risarcimento danni” per una serie di richieste che allo stato delle cose Pisani definisce “temerarie”. Curiosamente Maradona martedi’ prossimo avra’ come interlocutore un altro personaggio del mondo dello sport: l’avvocato civilista Paolo Trapanese, portiere della Nazionale di pallanuoto negli anni ’80, proprio quando la stella di Maradona brillava a Napoli. Sara’ infatti Trapanese il mediatore del’incontro previsto per martedi’. Il credito vantato dallo Stato italiano nei confronti del campione si aggirerebbe ora attorno ai 40 milioni. In passato, era stato battuto all’asta per 25mila euro il famoso orecchino di brillanti di Maradona, sequestrato nel 2009 al fuoriclasse di passaggio a Merano. Dal canto loro, i legali del Pibe hanno ribadito pochi giorni fa in una nota che “non e’ vero che c’e’ una sentenza definitiva di condanna ai danni di Maradona , anzi lo stesso e’ stato assolto sia in sede penale, che dai giudici tributari, che hanno annullato gia’ dal 1994 gli accertamenti comuni anche ai coobbligati di Diego. Quindi se non esiste una violazione dal 1994 non puo’ esistere un colpevole, ossia Maradona che e’ palesemente una vittima innocente del sistema della riscossione e di una ‘cartella pazza’ che fino ad oggi mai nessuno ha visto. Inoltre Maradona non ha mai chiesto, ne’ tantomeno preteso di avere sconti per una violazione non commessa e le procedure esecutive nei suoi confronti sono state tutte ingiuste visto che non esiste un debito e un titolo dal 1994 risultanti annullati dalla legge. Quindi e’ incredibile vantare un atto dovuto anziche’ chiedere scusa al malcapitato Maradona”.