Mare ed aria inquinati, Pisani: “Non si capisce più nulla e regnano confusione e disinformazione. Estremo pericolo per la salute
“Non si capisce più nulla e regna confusione e disinformazione. Acqua sporca, aria inquinata, cibi alterati e mare impraticabile senza nessuna punizione per i responsabili con estremo pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente. Non è cessata l’ emergenza mare sporco come nessuno ferma l’inquinamento dell’aria denuncia sul sito noiconsumatori.it. – afferma l’ avvocato Angelo Pisani, che lunedì porterà in Procura altre notizie di reato con foto e nomi da indagare -. Lo specchio di mare del golfo di Napoli, Ischia e Capri comprese, è ancora sporco con chiazze marroni, biancastre ed oleose. Ma al di là di qualche articolo di giornale, i cittadini affogano nella più totale disinformazione ed omissione delle autorità competenti”.
Stamane nuovo Blitz di Noi consumatori e rappresentanti delle municipalità in mare per raccogliere prove del disastro ambientale e denunciare tutti i responsabili per i gravi danni e pericoli alla collettività non solo ai bagnanti. L’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’AMI (Associazione Municipalità Italiane) e numero uno di Noi Consumatori, invita tutte le autorità ad intervenire subito ed a vietare i bagni oltre che coltivazioni e consumo di pesce e frutti di mare. “Vergognoso vedere il mare del Golfo di Napoli pieno di liquami, olii e feci per causa e dolo di criminali senza scrupoli e malapolitica”. Pisani lancia l’allarme: “In mare non ho visto nessuno a vigilare. Attenzione Anche alle cozze ed ai pesci coltivati nei liquami e mucillagini senza storia perché vanno a finire direttamente sulle nostre tavole. Tutto ciò accade allo scuro dei cittadini mentre le autorità guardano o prendono il sole senza avvertire nessuno e senza adottare alcun provvedimento!
E’ quanto denunciato dal presidente dell’AMI, l’avvocato Angelo Pisani, che questa mattina recandosi in sopralluogo nelle acque del Golfo di Napoli ha constato: “Il litorale partenopeo, dalle isole a Portici, fino a Miseno, è zeppo di liquami e chiazze oleose galleggianti, una vergogna inaudita. Inammissibile che, nonostante il caso sia stato sollevato da tv e giornali per tutta la settimana, ad oggi ancora non ci sono controllo in mare a tutela della salute pubblica specie dei bambini che fanno il bagno senza conoscere i rischi”.
“Non ci sono vedette delle forze dell’ordine che monitorano la situazione e che vietano ai cittadini di farsi il bagno in queste acque altamente inquinate – continua Pisani -. Inoltre abbiamo verificato che queste enormi chiazze vengono portate dalla corrente marina proprio a ridosso delle coltivazioni di cozze e di pesce che poi saranno messi in vendita nei mercati e finiranno direttamente sulle nostre tavole, mettendo a gravemente a rischio la salute dei consumatori. Il pericolo per i bagnanti e per le nostre tavole è altissimo – avvisa Pisani – perché le condizioni igienico-sanitarie del mare sono disastrose e nessuna delle autorità ha reso noto questo pericolo agli ignari cittadini!”.
Il presidente dell’AMI invita sindaco di Napoli e tutti i sindaci dei comuni che affacciano sul Golfo ad organizzare subito un tavolo di confronto per prendere atto dell’assurdo stato del mare ed intervenire immediatamente senza attendere un minuto di più. “Inoltre – annuncia Pisani – chiediamo alla Procura di intervenire, individuando ed arrestando i responsabili di tale scempio ed anche chi eventualmente lo ha permesso”. “A Napoli tutta l’attenzione è concentrata sulle blatte, ma in realtà il pericolo concreto di contrarre malattie infettive sta proprio nel mare del nostro Golfo devastato incivilmente dalle feci e dai liquami dei depuratori, un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini” – conclude Pisani.