Maxi causa dei tifosi napoletani contro Figc e ministero interni per scandalo esclusione Verona
L’avvocato Angelo Pisani Presidente dell’associazione Noi Consumatori.it difenderà e tutelerà nelle aule giudiziarie i diritti ed interessi dei i tifosi azzurri discriminati ed impossibilitati a seguire la squadra del cuore in trasferta sabato a Verona .
“La chiusura della curva ospiti dello stadio Bentegodi è conseguenza di un provvedimento contraddittorio ed inefficace, una vera vergogna, uno scandalo che dimostra l’incapacità di chi è al potere e gestisce il mondo del calcio di saper organizzare lealmente il campionato e garantire la sicurezza o meglio l’ordine pubblico. Si tratta di una palese violazione dei principi costituzionali e dei valori dello sport, dove non può giocare e vincere il migliore con i propri supporters ma deve sempre imporre e comandare qualcuno dall’alto denuncia l’Avvocato dei tifosi . Ritengo assurda la decisione di proibire ai supporter partenopei di poter sportivamente sostenere i colori di una maglia simbolo della nostra città. Oramai siamo giunti a vere e continue discriminazioni che etichetta ingiustamente una intera tifoseria, falsando tra l’altro il campionato e le regole dello sport . Ancora una volta si ostacola e si pregiudica l’ascesa del club di De Laurentiis, stranamente troppo silente e paziente dopo quest’ennesimo schiaffo, ormai a un passo dalla serie A. L’associazione Noi Consumatori.it è citerà in Tribunale i responsabili di queste continue violazioni a danno dell’intera città per chiedere in favore di ogni tifoso un risarcimento di mille euro per i danni esistenziali da stress e da discriminazione ingiustamente subiti. Ad oggi sono state raccolte oltre diecimila firme per chiedere le dimissioni dei vertici del ministero degli Interni e della Figc responsabili dell’ultimo scandalo sportivo. Siamo dunque pronti a ricorrere alle vie legali per il riconoscimento dei diritti personali e costituzionali di quanti amano lo sport e lo rispettano. Le cause saranno innumerevoli e dimostreranno la volontà di rispondere con civiltà e sempre sulla via della legalità e non della violenza o del razzismo ad un provvedimento che dire vile ed ingiustificabile è ben poco. Lo Stato dovrebbe essere esempio di certezza e giustizia, deve garantire a tutti legalità e trasparenza, ecco perché ci batteremo per difendere i diritti di quanti intendono godere civilmente e pacificamente dello spettacolo sportivo”.