Maxi ricorso popolare contro paradossale ordinanza antitraffico in un solo giorno raccolte già oltre 1500 firme per opposizione al TAR

Un attacco ingiustificato e pretestuoso a danno dei cittadini più deboli ed in barba ad ogni regola di diritto e democrazia, in realtà un provvedimento contraddittorio ed incostituzionale, PARADOSSALE E PERICOLOSO PER I DIRITTI FONDAMENTALI DEL CITTADINO, questo rappresenta, dichiara in una nota l’Avv. Angelo Pisani Presidente di Noi Consumatori.it e legale dei cittadini pronti a ricorrere alla magistratura per il rispetto dei propri diritti  la nuova ordinanza  del Comune di Napoli che dal 23 luglio 2007,  illudendo di voler abbassare il livello di inquinamento atmosferico, in primis delle polveri sottili, vieta la circolazione di  tutte le auto immatricolate prima del 97  dalle ore 8.30 alle 18.30, dal Lunedi al Venerdi .

Un provvedimento del genera testimonia solo il grande bluff e fallimento dell’operazione bollino blu ed il poco rispetto per i diritti e spese sostenute dai cittadini, tra l’altro in piena estate  un dicktat così drastico non lo si decide da un giorno all’altro, penalizzando solo quei cittadini che non hanno la possibilità di cambiare auto e che non hanno la possibilità di andare in ferie ma vorrebbero utilizzare la propria auto per andare almeno a mare nella propria città,  senza promuovere l’utilizzo dei trasporti pubblici che proprio i rappresentanti delle  Istituzioni  non  hanno mai utilizzato ed in tali giorni sono delle vere e proprie camere a Gas .

Perchè come in Francia per abbattere le polveri sottili non viene effettuato il lavaggio  e disinfestazione delle strade, chiede in nome dei cittadini l’avv. Pisani ?.

E tutta una presa in giro ed uno scaricabarile di responsabilità, l’inquinamento a Napoli è causato in primis dal disastro ambientale dei rifiuti e dallo smog dei mezzi pubblici e camion o pulman di ogni genere, poi  dalle auto e moto in sosta selvaggia che rallentano ed a volte bloccano la circolazione- Anche questa ennesima ordinanza, contro la quale presenteremo subito ricorso al TAr perché inammissibile ed infondata in fatto e diritto,  certamente sarà un FLOP perchè i vigili urbani non avranno la possibilità di poter controllare le  vetture, e successivamente da gennaio 2008 le 105.211 moto interessate allo stop.  A proposito va detto che quest’amministrazione da sempre meno buoni esempi ai cittadini del resto ”  è  devastante fare leggi ed ordinanze ma consentire che non le si rispetti come accade a Napoli  ” .

N.B.  da una ricerca scientifica si evince che :  “il carico inquinante da traffico varia in funzione delle velocità medie di spostamento di tutti i veicoli e gli effetti più nocivi per l’aria sono prodotti proprio dai veicoli pesanti ( bus trasporto pubblico in primis) e da quelli a due ruote, per cui se il divieto è limitato solo alle autovetture non ecologiche non si ottiene alcun sostanziale beneficio se esso non viene esteso anche a ciclomotori e motocicli che sono  l’80% delle 182.000 moto in circolazione “;  “ le responsabilità dello SMOG sono da attribuire non solo alle auto non catalitiche ma anche ai mezzi pubblici, ai veicoli pesanti alimentati a gasolio,ai mezzi a due ruote, al riscaldamento domestico ecc. – colpire solo gli automobilisti di auto non catalitiche è quantomeno ingiusto ed iniquo anche perchè al sacrificio ad essi imposto non corrisponde un significativo vantaggio per la collettività  ed il blocco non produce una sensibile diminuzione dell’inquinamento atmosferico“; ” per migliorare la qualità dell’aria è necessaria la presenza in ogni angolo della città di alberi non allergenici, betulle, ulivi e cipressi “.