Maxi sequestro uova di Pasqua e colombe
Maxi sequestro di almeno 150mila confezioni e 3 tonnellate di prodotti
sfusi tra uova di Pasqua e colombe effettuato da parte dell’Arma dei Carabinieri
dei Nas in tutta Italia.
Settecentoventi ispezioni sono state effettuate, nel corso delle quali sono
stati trovati prodotti conservati in maniera non corretta, non etichettati correttamente e con data di scadenza diversa da quella effettiva. Quattrocento circa sono state le infrazioni
contestate. I controlli hanno riguardato tutta la filiera produttiva.
L’accusa è di frode ai danni del consumatore. I supermercati indagati presentavano prodotti pasquali con false etichette, dichiarando di essere di produzione artigianale quando invece, i prodotti erano stati acquistati all’ingrosso ed erano di scarsa qualità. I prodotti, inoltre, in quanto ‘finti artigianali’ erano venduti ad un prezzo superiore
al reale valore di mercato. L’accusa è anche quella di carenza igienica e strutturale per omessa attuazione dei sistemi di autocontrollo,
necessari per garantire la sicurezza degli alimenti. Alcune strutture sottoposte ad indagine sono risultate completamente abusive, mancanti
sia delle autorizzazioni sanitarie che delle licenze di agibilità. Tredici sono state le attività sottoposte a sequestro
o chiusura dall’autorità sanitaria e duecentottantadue le persone segnalate alle autorità competenti.
Il caso più eclatante si è avuto a Reggio Calabria dove sono state sequestrate cento mila confezioni di uova di cioccolato
conservate all’interno di un laboratorio tenuto di pessime condizioni
igienico-sanitarie e privo delle autorizzazioni necessarie.