Mergellina stazione ‘deserta’. I treni Fs non passano più
Recuperare il traffico ferroviario nazionale passante per la stazione ferroviaria di Mergellina. Questo l’appello che i tassisti e gli operatori commerciali che lavorano nella zona hanno lanciato oggi al segretario nazionale dell’Udeur Clemente Mastella con cui hanno avuto un incontro proprio all’interno della stazione. Una stazione in cui, così come ha spiegato il presidente del Movimento cattolico italiano Giovanni Straniero, portavoce della platea, «da quando è entrata in vigore l’Alta velocità, transitano soltanto i treni regionali e la metropolitana cittadina».
L’eliminazione del transito dei treni nazionali, secondo quanto riferito dai tassisti e dai commercianti presenti, ha prodotto un drastico calo del lavoro e la chiusura di alcune realt… commerciali. Eppure la stazione di Mergellina è stata inaugurata, dopo un’opera di restauro durata due anni e costata più di 2 milioni di euro, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano soltanto nell’autunno 2007. «È evidente – ha detto Mastella – che laddove si inaugura un luogo e poi, dopo qualche tempo, questo fa naufragio con tutto ciò che è stato creato e che c’era di indotto intorno, si creano difficoltà economiche e notevole disagio». Pertanto, il leader dell’Udeur ha auspicato «un ripensamento da parte di chi ha maturato questa decisione così che Mergellina – ha aggiunto – non sia soltanto la fermata regionale o della metro, ma anche la fermata del traffico turistico così come era un tempo».
L’abolizione dei treni nazionali, infatti, secondo quanto spiegato dai presenti, ha avuto anche ripercussioni sul porto di Mergellina da cui partivano gli aliscafi per le isole del Golfo. «Non vedo – ha concluso Mastella – per quale condizione si debba far morire il flusso turistico in un¨area che permetteva di raggiungere, in taxi o a piedi, l’imbarco per le isole»