Minacciano di bloccare le corse della Linea 1 della metropolitana e le funicolari i lavoratori di Metronapoli, sul piede di guerra dopo la decisione dell’azienda di chiamare una collaboratrice esterna che si occupi delle ‘buone maniere’ dei dipendenti. A denunciare la situazione è l’Ugl, Unione generale del lavoro, settore trasporti. Ma l’azienda replica: non c’è nessuna assunzione. «Fino a ieri si minacciavano licenziamenti e tagli al servizio perchè non c’erano risorse e poi scopriamo che l’azienda trova le risorse per assumere una collaboratrice esterna – ha affermato Luigi Cestari, segretario provinciale di Ugl Trasporti – Dobbiamo pensare che l’amministratore delegato, Antonietta Sannino, abbia un salvadanaio nascosto visto e considerato che va raccontando che non ci sono fondi per i servizi all’utenza, ma poi li trova per insegnare le buone maniere ai lavoratori».
Replica l’azienda: «Non si tratta di assunzione, amnche perchè non è il momento di farne – spiegato la Sannino all’Ansa – piuttosto è un contratto di qualche mese per una figura che servirà per migliorare la qualità dell’azienda». L’iniziativa rientra in una logica di immagine dell’azienda tesa a migliorare, attraverso gli approcci comportamentali del personale, un migliore servizio all’utenza».
Si tratta, in pratica, di una persona che farà »formazione itinerante« nelle varie stazioni della metropolitana e delle funicolari e spiegherà ai dipendenti come comportarsi con gli utenti perchè »spesso non sanno come comportarsi«. »In questa prima fase – ha aggiunto l’ad di Metronapoli – la persona che abbiamo chiamato, che si occupa anche di formazione al Cepu, osserverà la situazione e poi apporteremo i dovuti correttivi».